Vino, il 22 marzo a Firenze si apre il 75esimo anno dell’Aivv

Vino, il 22 marzo a Firenze si apre il 75esimo anno dell’Aivv

Con la prolusione del presidente Uiv, Lamberto Frescobaldi

Milano, 19 mar. (askanews) – Riparte ufficialmente l’attività 2024 dell’Accademia della vite e del vino (Aivv) che il 22 marzo, all’Auditorium della Camera di Commercio di Firenze inaugura il 75esimo anno accademico. Un appuntamento di rilievo dato che oggi l’Accademia rappresenta il più importante sodalizio italiano dedicato alla vitivinicoltura, con al suo attivo circa 600 accademici tra studiosi, imprenditori e divulgatori del settore.

Il programma della mattinata prevede, a partire dalle 10, i saluti del presidente Rosario Di Lorenzo, la consegna dei diplomi accademici e quindi la prolusione di Lamberto Frescobaldi, presidente dell’Unione italiana vini (Uiv), con un intervento sulla “Situazione attuale e prospettive per il settore vitivinicolo nazionale”. “Apriamo questo anno accademico forti di un primo ciclo di lavoro che ha visto il presente consiglio impegnato in particolar modo a sostenere il settore con contributi che hanno dovuto far riferimento a uno scenario, quale quello vitivinicolo, che sta cambiando” ha spiegato Di Lorenzo, sottolineando che “l’intervento del presidente Frescobaldi servirà a scattare una fotografia non solo delle attuali condizioni del settore, ma anche delle eventuali dinamiche future a suo sostegno”.

Tra i propri membri, l’Accademia “annovera docenti universitari, il meglio dei ricercatori italiani in campo vitivinicolo, i titolari delle maggiori imprese del settore e gran parte di coloro che, sotto diversi aspetti, contribuiscono alla esaltazione nell’ambito sociale, artistico e letterario delle Denominazioni e dei vini di alta qualità”. L’Accademia è collegata a ministeri dei Beni Culturali e dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e delle Forste, e la sua attività si svolge in “tornate” a carattere itinerante con eventi organizzati insieme a visite conoscitive di specifiche realtà produttive, e “questo ne consente la divulgazione e valorizzazione in Italia e all’estero”.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta