Usa2024,Ambasciatore Markell: “Voto è la chiave della democrazia”
“Conta non quello che dicono esperti ma ciò che fa la gente”
Roma, 5 nov. (askanews) – “Il voto è la chiave della democrazia e le persone che hanno la fortuna di vivere in democrazie devono esercitare questo diritto”. Lo ha detto l’ambasciatore Usa Jack Markell durante quella che è una vera e propria festa della democrazia organizzata per l’Election Day americano – “l’America decide”, Election Night 2024 – dalle ambasciate Usa a Roma, presso il Vaticano e presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma.
“In queste elezioni, ci sono state così tante persone che hanno votato in anticipo e questo mostra un certo entusiasmo e dimostra che per quanto ascoltiamo gli esperti, alla fine della giornata, quello che dicono non conta poi così tanto. Ciò che conta è ciò che fa la gente”, ha detto Markell.
Le ambasciate Usa a Roma secondo l’hashtag #LAmericaDecide hanno dato questa sera il via alla notte elettorale nella splendida cornice romana, con una importante presenza di invitati italiani.
“Siamo tutti francamente sopraffatti dall’interesse per le nostre elezioni qui stasera a Villa Miani (a Roma, dove si svolge l’evento) con i nostri amici e i nostri colleghi da tutta Italia”, ha dichiarato, sottolineando inoltre: “Il presidente (Joe) Biden, il segretario (di Stato Antony) Blinken hanno entrambi affermato che la relazione tra gli Stati Uniti e l’Italia è più forte che mai. Abbiamo questi, questi forti valori condivisi, questa storia straordinaria”.
“Abbiamo una storia davvero forte” quanto a relazioni italoamericane. “Abbiamo un presente incredibilmente forte e credo che il futuro sia ancora più luminoso e questo è vero per una serie di ragioni. Voglio dire, prima di tutto, il fatto che ci sono 18 milioni di americani di discendenza italiana, sottolineano il fatto che ci sia una relazione forte. Abbiamo sei milioni e mezzo di americani che visitano l’Italia ogni anno. L’Italia è la destinazione numero uno per gli studenti universitari americani che la visitano”, ha detto Markell.