Sicurezza, Sala: c’è impegno tangibile, no a polemiche sterili
“Criminalità preoccupa milanesi, responsabilità ancora maggiore”
Milano, 4 ott. (askanews) – “L’affermazione della legalità è un obiettivo che deve unire. La sicurezza non può essere il pretesto per polemiche sterili, che non fanno che accrescere sentimenti di sfiducia e disillusione tra i cittadini. Al contrario, sono convinto che collaborare lealmente per la sicurezza dei cittadini sia l’unica possibilità per mostrare il volto migliore della politica e delle istituzioni”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, durante la cerimonia all’Arena Civica per il 164° anno di fondazione del Corpo della Polizia Locale. “È proprio partendo da questo senso di responsabilità istituzionale che abbiamo avviato una serie di interventi che hanno per protagonista la Polizia Locale e il suo ruolo nella città” ha aggiunto il primo cittadino parlando di un “impegno tangibile e concreto che nessuno può contestare” della sua amministrazione in termini di risorse comunali destinate alla sicurezza.
“Recentemente si è parlato molto della criminalità nel nostro territorio. È un tema che ci preoccupa, non c’è dubbio. Sappiamo che tra i milanesi la fiducia nelle istituzioni è molto radicata e questo spiega, in parte, l’alto numero di denunce; sappiamo anche che il numero delle denunce è rapportato a quello dei residenti e non del totale dei city-user, che di fatto raddoppia la popolazione cittadina e gonfia artificialmente la proporzione di reati per abitante. Tutto questo, però, non può e non deve essere una nostra giustificazione. L’apprensione che esiste tra molti cittadini ci obbliga ad un lavoro ancora più determinato; ci spinge a impegnare più risorse; ci investe tutti di una responsabilità ancora maggiore” ha continuato Sala.
Da maggio 2022 al 30 settembre 2024, ha ricordato, “abbiamo assunto ben 707 agenti. Al netto delle cessazioni dal servizio, questo significa 243 agenti e ufficiali in più in 2 anni e mezzo. Oggi la Polizia locale conta 3.030 effettivi: eravamo partiti da 2.800. Le assunzioni però continueranno anche in futuro perché vogliamo raggiungere i 3.350 effettivi prima della fine del mio secondo mandato. Si tratta di un impegno senza precedenti per il Corpo, che è destinato a raggiungere il numero massimo di agenti della sua storia”.
“Quello che sta prendendo forma giorno dopo giorno è un Corpo moderno, professionale, che sfrutta tutte le possibilità che la tecnologia mette a disposizione. A rappresentare però il vero valore aggiunto è – e continuerà ad essere – il fattore umano. Nessuna tecnologia, per quanto sofisticata, può sostituire la presenza amica e tangibile che i nostri agenti possono offrire al cittadino. È soprattutto il fattore umano che può rafforzare il rapporto di fiducia tra i cittadini e le Istituzioni, che può generare quel senso di sicurezza che talvolta sembra vacillare tra i milanesi” ha proseguito parlando del percorso di trasformazione del Corpo. “Solo in una città dove c’è legalità ci può essere crescita e sviluppo. Solo in una città dove c’è sicurezza è possibile tutelare chi è più debole o ha più bisogno” ha concluso.