Putin rispolvera il concorso sovietico Intervision al posto dell’Eurovision
La Russia esclusa dal contest europeo
Milano, 17 nov. (askanews) – Il governo moscovita rispolvera un concorso canoro in stile sovietico per far fronte all’esclusione dalle gare internazionali di canzoni pop russe, a causa della guerra in Ucraina: in pratica un analogo dell’Eurovision sarà lanciato in Russia, orfana della partecipazione all’originale.
La ministra della Cultura russa Olga Lyubimova e il direttore generale del Primo canale Tv russo hanno annunciato il proprio concorso musicale Intervision Song Contest. Nome non nuovo: in epoca sovietica coinvolgeva i paesi del blocco comunista.
“Proponiamo di creare un festival cinematografico eurasiatico aperto e indipendente e un premio cinematografico, nonché il concorso musicale Intervision”, ha affermato Lyubimova secondo le agenzie russe.
La Russia non ha partecipato all’Eurovision nel 2022 e nel 2023. Dopo l’inizio della guerra in Ucraina, gli organizzatori del concorso internazionale hanno annunciato la sua esclusione, preoccupati che l’inclusione di un russo nel concorso quest’anno “porterebbe a un deterioramento della reputazione”.
In realtà già nel 2009, l’allora primo ministro russo Vladimir Putin (oggi di nuovo presidente) propose di riavviare la competizione, questa volta tra Russia, Cina e gli Stati membri dell’Asia centrale dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai. E poi nel maggio 2014 venne annunciato che il concorso sarebbe tornato, con la partecipazione di paesi della Comunità degli Stati Indipendenti e dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai. Tuttavia nonostante i piani per organizzare il concorso sia nel 2014 che nel 2015, la ripresa del concorso non ha avuto luogo.