Musica, dal 18 ottobre la Biennale MArteLive tra Roma e il Lazio

Musica, dal 18 ottobre la Biennale MArteLive tra Roma e il Lazio

Il festival multidisciplinare diffuso con oltre 1200 artisti

Roma, 27 set. (askanews) – Dal 18 ottobre al 3 novembre torna la Biennale MArteLive, il più grande festival multidisciplinare diffuso d’Europa con oltre 1200 artisti provenienti da tutto il mondo. Si svolgerà per diciassette giorni e in oltre 60 location (liveclub, teatri, gallerie, piazze, muri, parchi archeologici, ville, fattorie, e luoghi suggestivi) tra Roma e il Lazio, con molteplici espressioni artistiche, che vanno dalla musica al teatro, dalla danza contemporanea alla street art, dall’illustrazione digitale alla scultura, dalla moda ai videoclip.

Nucleo centrale del festival è MArteLive Lo Spettacolo Totale, il 22 e 23 ottobre. Questo format storico, che contraddistingue il festival sin dal 2001, rappresenta l’evento multi-disciplinare e multi-artistico che connota a pieno l’universo MArteLive: la simultaneità delle arti e il loro ibridarsi, sovrapponendosi, crea infatti un unico evento sinergico, composto da più spettacoli in spazi diversi all’interno della stessa location. Anche quest’anno, palcoscenico de Lo Spettacolo Totale sarà il Qube di Roma. Per l’occasione, sono stati coinvolti ospiti speciali – come Fulu Miziki, Dutch Nazari North of Loreto, Sibode Dj, Lamante, James Holden, Tropea, Bebo de Lo stato Sociale, Nobraino, Colombre, Free Love, Lowtopic e oltre 300 altri artisti in concorso selezionati su più di 1500 proposte ricevute che si esibiranno in contemporanea, distribuiti nelle 16 sezioni che compongono l’evento: musica, dj/producer, teatro, danza, circo contemporaneo, letteratura, pittura, fotografia, illustrazione digitale, street art, scultura, artigianato, moda, video arte, cortometraggi, videoclip.

Anche questa edizione avrà delle anteprime della Biennale, come il concerto di The Heliocentrics, Wow e Muito Kaballa il 27 settembre, lo spettacolo “Lourdes” della compagnia Bluemotion l’8 e 9 ottobre entrambe all’Angelo Mai; quindi il poeta anglo-nigeriano Joshua Idehen il 9 ottobre al Monk.

A partire dal 18 ottobre al 3 novembre e con Lo Spettacolo Totale del 22 e 23 ottobre come main event, la Biennale MArteLive si propagherà in modo esponenziale in tutta la Capitale, incluse le periferie, con una serie di 12 progetti speciali. Questi format diffusi, ma integrati nel ricco programma dell’evento, creeranno una galassia multiforme di appuntamenti off, ciascuno dedicato a differenti generi e discipline artistiche. Realizzati in collaborazione con un’ampia rete di enti e organizzazioni di Roma e del Lazio, questi eventi trovano spazio in oltre 60 location diverse, tra teatri, locali, stazioni delle metropolitane e parchi archeologici, trasformando l’intera città in un palcoscenico culturale diffuso di creatività e bellezza.

Una delle novità di questa edizione è il progetto Lullaby, Ninne nanne per animali, un evento innovativo che porta la musica oltre i confini umani per raggiungere il mondo animale con concerti speciali pensati per far diventare gli animali spettatori e protagonisti delle performance. Grazie alla recente collaborazione con il Pigneto Film Festival, manifestazione cinematografica organizzata e prodotta da Preneste Pop e Waldo Event Network, per la prima volta, all’interno del cartellone della Biennale MArteLive 2024, ci sarà la proiezione dell’anteprima romana di “7 minuti” di Alessia Bottone e dei cortometraggi protagonisti dell’edizione 2024 del Festival, con il vincitore “Cinque giorni” di Juan Diego Puerta Lopez, e i finalisti “Watermeloni” di Alan Marzo, “It’s all about jazz” di Margarita Bareikyte e “Maledetta primavera” di Heloise Wilson. Il tutto, al Casale dei Cedrati, nel cuore di Villa Pamphili.

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