Milano, alla fabbrica del Vapore apre mostra Tim Burton’s Labyrinth
Attraverso l’universo creativo e fantastico dell’artista
Milano, 12 dic. (askanews) – Apre al pubblico domani, venerdì 13 dicembre, la mostra “Tim Burton’s Labyrinth” che mette in risalto l’opera cinematografica del regista e dà vita ai suoi personaggi, disegni, dipinti. Centinaia di opere create in oltre 40 anni di folgorante carriera. La mostra coprodotta con la Fabbrica del Vapore e promossa dal Comune di Milano è presentata in Italia da Alveare Produzioni, LETSGO Company in collaborazione con lo stesso Tim Burton. Con oltre 650.000 visitatori tra Madrid, Parigi, Bruxelles, Barcellona e Berlino, la mostra invita i visitatori di tutte le età a immergersi nel mondo di una delle menti creative più originali del nostro tempo e a scoprire le scene iconiche dei suoi film.
“Siamo felici di ospitare in Fabbrica del Vapore la grande e multiforme creatività di una delle icone del cinema contemporaneo ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi -. Ho voluto fortemente che questa mostra abitasse gli spazi di Fabbrica proprio per lo spirito eclettico e multidisciplinare che caratterizza questo luogo e che anche è la cifra di Tim Burton, artista poliedrico e geniale”.
Tim Burton è conosciuto a livello internazionale come la forza creativa dietro alcuni dei film più iconici degli ultimi quattro decenni. I personaggi e i mondi visionari di film come “Beetlejuice” (1988), “Batman” (1989), “Edward mani di forbice” (1990), “The Nightmare Before Christmas” (1993), “Charlie e la Fabbrica di cioccolato” (2005), “La sposa cadavere” (2005), “Alice in Wonderland” (2010) e della recente serie TV Netflix “Wednesday”, evocano uno stile visivo unico e immediatamente riconoscibile. Pur essendo noto soprattutto per il suo lavoro cinematografico, Tim Burton è un artista multidisciplinare e la mostra esplora la sua intera produzione di illustratore, pittore, scrittore, sceneggiatore, fotografo e ovviamente regista.
L’emozionante viaggio nel labirinto include opere d’arte originali di Tim Burton, come scenografie ambientali e disegni originali che spaziano dalle prime bozze alle sequenze animate realizzate durante la sua carriera, incredibili effetti speciali e di videomapping. I personaggi prendono vita nello spazio espositivo tra oltre 150 tra dipinti e bozzetti originali, 55 opere d’arte animate, 21 figure a grandezza naturale provenienti dai set dei film e dalle storie originali e straordinarie ricostruzioni scenografiche.
L’idea della mostra nasce dal libro “The art of Tim Burton” di Leah Gallo e Holly C. Kempf sulle illustrazioni e gli universi di Tim Burton. Il Labirinto è composto da sale collegate tra loro attraverso diverse porte. Ogni spazio ha un tema diverso e per creare un’esperienza immersiva, le stanze sono state trasformate in set cinematografici con personaggi tratti della filmografia di Tim Burton fra cui “Edward Mani di Forbice”, “La Sposa Cadavere”, “Alice nel Paese della Meraviglie”, “Beetlejuice”, “Frankenweenie”, “Charlie e la Fabbrica di Cioccolato”, “Batman”, “The Nightmare Before Christmas”, “Mars Attacks!”, “Sweeny Todd”.
“Il Labirinto è molto più di una mostra d’arte – dichiara Brandi Pomfret, direttore dell’archivio di Tim Burton -. È un’esperienza incredibile e inaspettata. I visitatori possono immergersi completamente nell’universo creativo di Tim Burton, esplorando temi come vita, morte, amore e follia. Per quanto mi riguarda, il momento più emozionante è stato vedere il processo creativo prendere vita, dalle sculture alle stanze e contribuire a tradurre nella realtà i sogni e le fantasie di Tim. È un viaggio nella mente di Tim Burton: un luogo sorprendente dove ogni porta nasconde un mondo straordinario tutto da scoprire”.