Mattarella è arrivato a Santiago del Cile, in visita fino al 6 luglio
Sarà ricevuto al palazzo della Moneda dal presidente Gabriel Boric
Santiago del Cile, 3 lug. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alle 20.30 a Santiago del Cile, prima tappa di una visita nel Paese sudamericano che si estenderà fino al 6 luglio. Il capo dello Stato, accompagnato dal sottosegretario agli Esteri, Edmondo Cirielli, e dalla figlia Laura, è stato accolto all’aeroporto della capitale cilena dal ministro degli Esteri, Alberto van Klaveren. Si tratta della prima visita ufficiale di Mattarella a Santiago del Cile e sarà seguita dalla prima visita in assoluto di un presidente della Repubblica in un altro Paese dell’America Latina, il Paraguay, fino all’8 luglio.
Domani, martedì 4 luglio, Mattarella incontrerà allo Stadio italiano di Santiago una rappresentanza della comunità italiana in Cile e, successivamente, visiterà la Stazione della Undicesima Compagnia italiana dei vigili del fuoco di Santiago e il Museo della Memoria e dei Diritti Umani, inaugurato nel 2010 e dedicato alla violazione dei diritti umani commessi dal regime di Augusto Pinochet tra il 1973 e il 1990. Nel pomeriggio, deporrà una corona al monumento a Bernardo O’Higgins, padre della patria e primo Capo di Stato del Cile.
Mattarella sarà ricevuto, quindi, al palazzo della Moneda dal 37enne presidente della Repubblica del Cile, Gabriel Boric. Al termine dei colloqui, i due presidenti rilasceranno dichiarazioni alla stampa. Il capo dello Stato incontrerà, quindi, presso la sede del Congresso a Santiago, il presidente del Senato, Juan Antonio Coloma Correa, e il presidente della Camera dei deputati, Vlado Mirosevic Verdugo, che offriranno un pranzo in onore del presidente della Repubblica.
Il 5 luglio mattina il capo dello Stato terrà una lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo: “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. Successivamente, inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio, presso la residenza dell’ambasciatrice d’Italia, al monumento in onore di Lumi Videla. Ricorda la studentessa 26enne di sociologia che fu arrestata dalla polizia segreta il 21 settembre del 1974, torturata, uccisa e poi gettata dentro il giardino dell’ambasciata italiana a Santiago dove in quel momento erano rifugiati 250 cileni che cercavano di mettersi in salvo dalle efferatezze della dittatura di Pinochet, scattate ormai da oltre un anno.
Dopo un ricevimento offerto dall’ambasciatrice d’Italia alla presenza di ex presidenti della Repubblica del Cile e di esuli cileni in Italia, Mattarella si trasferirà, quindi, a Punta Arenas, estremità meridionale dell’America Latina, dove, giovedì 6 luglio, visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana. Il viaggio proseguirà poi nel pomeriggio con la partenza per Asuncion, capitale del Paraguay.
Sarà ricevuto al palazzo della Moneda dal presidente Gabriel Boric
Santiago del Cile, 3 lug. (askanews) – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è arrivato alle 20.30 a Santiago del Cile, prima tappa di una visita nel Paese sudamericano che si estenderà fino al 6 luglio. Il capo dello Stato, accompagnato dal sottosegretario agli Esteri, Edmondo Cirielli, e dalla figlia Laura, è stato accolto all’aeroporto della capitale cilena dal ministro degli Esteri, Alberto van Klaveren. Si tratta della prima visita ufficiale di Mattarella a Santiago del Cile e sarà seguita dalla prima visita in assoluto di un presidente della Repubblica in un altro Paese dell’America Latina, il Paraguay, fino all’8 luglio.
Domani, martedì 4 luglio, Mattarella incontrerà allo Stadio italiano di Santiago una rappresentanza della comunità italiana in Cile e, successivamente, visiterà la Stazione della Undicesima Compagnia italiana dei vigili del fuoco di Santiago e il Museo della Memoria e dei Diritti Umani, inaugurato nel 2010 e dedicato alla violazione dei diritti umani commessi dal regime di Augusto Pinochet tra il 1973 e il 1990. Nel pomeriggio, deporrà una corona al monumento a Bernardo O’Higgins, padre della patria e primo Capo di Stato del Cile.
Mattarella sarà ricevuto, quindi, al palazzo della Moneda dal 37enne presidente della Repubblica del Cile, Gabriel Boric. Al termine dei colloqui, i due presidenti rilasceranno dichiarazioni alla stampa. Il capo dello Stato incontrerà, quindi, presso la sede del Congresso a Santiago, il presidente del Senato, Juan Antonio Coloma Correa, e il presidente della Camera dei deputati, Vlado Mirosevic Verdugo, che offriranno un pranzo in onore del presidente della Repubblica.
Il 5 luglio mattina il capo dello Stato terrà una lectio magistralis all’Università del Cile dal titolo: “America Latina ed Europa: due continenti uniti per la pace, la democrazia, lo sviluppo”. Successivamente, inaugurerà la mostra “Forme e colori dell’Italia pre-romana” allestita all’Istituto italiano di cultura e renderà omaggio, presso la residenza dell’ambasciatrice d’Italia, al monumento in onore di Lumi Videla. Ricorda la studentessa 26enne di sociologia che fu arrestata dalla polizia segreta il 21 settembre del 1974, torturata, uccisa e poi gettata dentro il giardino dell’ambasciata italiana a Santiago dove in quel momento erano rifugiati 250 cileni che cercavano di mettersi in salvo dalle efferatezze della dittatura di Pinochet, scattate ormai da oltre un anno.
Dopo un ricevimento offerto dall’ambasciatrice d’Italia alla presenza di ex presidenti della Repubblica del Cile e di esuli cileni in Italia, Mattarella si trasferirà, quindi, a Punta Arenas, estremità meridionale dell’America Latina, dove, giovedì 6 luglio, visiterà il Forte Bulnes, il Museo Salesiano Maggiorino Borgatello, il Círculo Italiano e il Mausoleo della Fratellanza Italiana. Il viaggio proseguirà poi nel pomeriggio con la partenza per Asuncion, capitale del Paraguay.