Lollobrigida: Ue rifletta su centralità settore agroalimentare

Lollobrigida: Ue rifletta su centralità settore agroalimentare

Lavorara a sovranità alimentare e autosufficienza potenziale

Roma, 23 gen. (askanews) – Negli ultimi dieci anni in Europa le aziende agricole sono diminuite del 24% e in Italia del 30%. Ancora, tra il 2021 2022, dati Eurostat, si è registrata una crescita dei costi di produzione del 22% e solo del 15% del valore. “Questi dati, insieme agli esiti della pandemia e dei conflitti che stiamo subendo, costringono tutti noi ad aprire una riflessione sulla centralità del settore agroalimentare, della necessità dell’Europa di lavorare nell’ambito dell’Unione europea a politiche che sviluppino una sovranità alimentare e un’autosufficienza potenziale che ci permetta di affrontare anche crisi contingenti”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, intervenendo nel corso della sessione pubblica al Consiglio Ue Agricoltura e Pesca in corso a Bruxelles.

“La qualità del cibo che i nostri agricoltori garantiscono più di altri deve essere protetta. E crediamo – ha aggiunto il ministro – che questa riflessione deve accompagnare un processo di semplificazione debba mettere tutti noi in grado di comprendere fino in fondo quale siano le cause di quegli effetti che sono davanti agli occhi di tutti”.

“Peraltro – ha detto ancora Lollobrigida – le zone che vengono abbandonate dagli agricoltori sono le aree interne, sono le zone più deboli, sono quelle che portano a un decremento e a uno spopolamento di interi territori, con una serie di criticità che incidono sull’ambiente”.

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