La giornalista russa indipendente Milashina picchiata in Cecenia

La giornalista russa indipendente Milashina picchiata in Cecenia

Un’aggressione violenta contro la cronista di Novaya Gazeta

Roma, 4 lug. (askanews) – La giornalista investigativa russa Elena Milashina, che lavora per il premiato giornale indipendente Novaya Gazeta, è stata picchiata oggi in Cecenia. Lo racconta oggi il New York Times, segnalando che la cronista si trovava a Grozny per coprire il processo a Zarema Musayeva, madre di attivisti in esilio.

Milashina e l’avvocato Alexander Nemov sono stati bloccati da auto mentre percorrevano le strade cittadine. Uomini mascherati li hanno picchiati con bastoni, hanno rubato i loro smartphone, oltre che altri equipaggiamenti e documenti, ha spiegato il giornale. La giornalista ha subito ferite alla testa, ha avuto le dita spezzate e ha ripetutamente perso conoscenza. Gli aggressori inoltre hanno versato su di lei un liquido colorato in un tentativo possibile di impedirle di apparire in pubblico. Invece Nemov è stato accoltellato alla gamba.

“E’ stato il classico rapimento”, ha detto Milashina in un breve video postato sui socia. Un altro video mostra la giornalista in ospedale in Ossezia del Nord, dopo che è stata portata via dalla Cecenia per lei pericolosa.

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta