Intervista Milagro
“Alberi Fragili” è il nuovo singolo dei Milagro che fa’ parte del loro secondo album dal titolo “Fino a toglierci la sete”uscito nel 2014.
Benvenuti Milagro , Il nome che avete scelto “Milagro” è molto bello e so che c’è una bella storia alle spalle ecco perchè vi chiedo di raccontarcela
Milagro è il nome che abbiamo scelto per rappresentare il “miracolo” che la musica crea ogni volta che si espande nell’aria. Un momento intimo e speciale in cui emerge uno stato emotivo. A volte un brano ha la capacità di riportarci ad un istante vissuto, di ridare energia…più potente di un farmaco! Come vogliamo chiamarlo se non miracolo?
Nel 2008 avete partecipato al festival di Sanremo con il brano “Domani” , cosa conservate di quel periodo?
Sanremo rappresenta un’esperienza speciale per un artista, nel nostro caso desiderata e raggiunta con soddisfazione. In tre minuti si ha l’opportunità di presentare il proprio progetto al grande pubblico, tre minuti per raccontarsi. Resistono indelebili le suggestioni vissute, dai ritmi promozionali frenetici di quei giorni e notti insonni, agli istanti palpitanti che hanno preceduto la nostra prima esibizione, accompagnati dall’orchestra.
C’è anche una chicca durante il Festival che riguarda Ben Harper
Abbiamo avuto l’opportunità di incontrarlo e successivamente abbiamo scoperto da un discografico che avevamo in comune, che dopo avere seguito la nostra esibizione al Festival ha chiesto di avere una copia del nostro album “Dieci gocce di veleno” prima del suo ritorno negli USA, lasciandoci ovviamente sorpresi ed increduli.
Dal 2008 il secondo album nel 2014 come mai quest’attesa?
Abbiamo preferito aspettare, decisione non semplice da comprendere, e dedicarci nel frattempo anche ad altre esperienze musicali, per poter poi riprendere nel momento in cui il desiderio di raccontarsi in un nuovo album sarebbe riemerso prepotente, come del resto e’ accaduto…
“ALberi Fragili” è il titolo del nuovo singolo un viaggio intimo e ricco di emozioni ma anche paure cosa vi spaventa di piu’?
Le paure nascoste o sottovalutate per abitudine che a volte non consentono di immaginare nuovi orizzonti e opportunità da accogliere …
“Fino a toglierci la sete” , ovvero il vostro album contiene tante sfaccettature della vostra personalita’ volete raccontarci di piu’?Il disco ha come tema dominante, la “ricerca di sé” in tutte le sue forme e sfumature. Un’occasione per indagare ed entrare in contatto con il proprio lato introspettivo, per riconciliarsi e proiettarsi con nuova linfa verso le prossime sfide.Questo nuovo album racchiude nelle sonorità e nei testi il percorso di ricerca e sperimentazione a cui ci siamo dedicati in questi anni, pur mantenendo un richiamo al nostro lavoro precedente.
13-07-2015
Paola Quattrocchi