I leader del G7: l’escalation in Medio oriente non aiuta nessuno, tutti si moderino

I leader del G7: l’escalation in Medio oriente non aiuta nessuno, tutti si moderino

“Tutte le parti si impegnino in modo costruttivo per allentare tensioni”

Milano, 3 ott. (askanews) – In Medio Oriente si rischia una “escalation incontrollabile”, che “non è nell’interesse di nessuno”. Pertanto, “invitiamo tutti gli attori regionali ad agire in modo responsabile e con moderazione”. È quanto si afferma in una dichiarazione dei leader del G7.

“Noi, i Leader del G7, esprimiamo profonda preoccupazione per il deterioramento della situazione in Medio Oriente e condanniamo con la massima fermezza l’attacco militare diretto dell’Iran contro Israele, che costituisce una seria minaccia alla stabilità regionale. Ribadiamo inequivocabilmente – si legge nella nota – il nostro impegno per la sicurezza di Israele. Le azioni gravemente destabilizzanti dell’Iran in tutto il Medio Oriente attraverso organizzazioni terroristiche affiliate e gruppi armati – tra cui gli Houthi, Hezbollah e Hamas – così come i gruppi di miliziani allineati con l’Iran in Iraq, devono finire”.

Prosegue la nota: “Ieri abbiamo discusso azioni e sforzi coordinati per evitare l’escalation nella zona. Un pericoloso ciclo di attacchi e ritorsioni rischia di alimentare un’escalation incontrollabile in Medio Oriente, cosa che non è nell’interesse di nessuno. Pertanto, invitiamo tutti gli attori regionali ad agire in modo responsabile e con moderazione”. Dunque “incoraggiamo tutte le parti a impegnarsi in modo costruttivo per allentare le attuali tensioni. Il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato”.

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