GASGAS punta a 10mila colonnine elettriche entro il 2030

GASGAS punta a 10mila colonnine elettriche entro il 2030

Superati con sei mesi di anticipo gli obiettivi 2023

Roma, 27 giu. (askanews) – GASGAS brucia le tappe. Sono stati infatti superati con sei mesi di anticipo gli obiettivi 2023. E ora si punta alle 10mila colonnine entro il 2030. Fondata nel 2021 da Alessandro Vigilanti, Stefania Menguzzato e Francesco Zorgno, la PMI innovativa ha completato due campagne di equity crowdfunding (sulla piattaforma CrowdFundMe) che le hanno permesso di raccogliere oltre 2 milioni di euro e intraprendere un percorso di crescita senza precedenti nel mercato italiano.

“I risultati di GASGAS vanno oltre le più rosee aspettative. Merito di un team affiatato, che ha saputo cogliere le opportunità e affrontare le sfide di un mercato in rapidissima evoluzione. Ad oggi abbiamo oltre 750 punti di ricarica in portafoglio su tutto il territorio nazionale, ma la nostra espansione continua. Abbiamo messo a punto un modello vincente e rodato che ci permette di essere estremamente efficienti e scalabili. Opportunamente finanziata, oggi GASGAS è in grado di sviluppare un portafoglio con 10mila punti di ricarica entro il 2030”, dice Alessandro Vigilanti, co-founder e Ceo di GASGAS.

“Sono tantissime le richieste di collaborazione che riceviamo ogni mese e questo ci inorgoglisce, perché testimonia che il mercato ha imparato ad avere fiducia nel nostro lavoro. Nonostante i formidabili risultati ottenuti, siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare e siamo pronti ad accettare qualunque sfida, supportati dal fatto che il nostro lavoro non rappresenta solo lo sviluppo di un business, ma anche un impegno importante nel cammino che porta a un mondo più sostenibile e pulito”, ha spiegato Stefania Menguzzato, General Manager di GASGAS. Tra i Comuni che hanno scelto GASGAS nelle ultime settimane, Novara, San Gimignano e la Maddalena in Sardegna.

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