Fimaa: Necessarie misure contro disastri da alluvioni e siccità
Se ne parla in un convegno in programma il 6 luglio a Bologna
Roma, 4 lug. (askanews) – La produzione agroalimentare italiana sta subendo forti ripercussioni a causa della lunga siccità e delle recenti alluvioni, ma anche per il conflitto in Ucraina che mette a rischio l’approvvigionamento di alcuni prodotti. È necessario quindi elaborare delle strategie alternative, per evitare la paralisi dell’intero settore. Lo rileva la Fimaa – la Federazione Italiana Mediatori e Agenti Affari – che affronterà l’argomento nel corso del convegno “Il Mediatore Merceologico: valore aggiunto e tutela delle parti” che si svolgerà il 6 luglio, giovedì prossimo, a Bologna nella sala congressi del parco tematico FICO.
La scelta fatta dalla Fimaa – unica associazione italiana a rappresentare la categoria dei mediatori merceologici – sul capoluogo emiliano è quasi obbligata, infatti il FICO è l’unico parco tematico al mondo dedicato al cibo Made in Italy. L’evento inoltre sarà anche l’occasione per manifestare solidarietà agli abitanti dell’Emilia Romagna, alle prese con la ricostruzione dopo le violente alluvioni di maggio. E per aprire i lavori è stato invitato Stefano Bonaccini, presidente della Regione e Valerio Filetti, presidente AGER Borsa Merci Bologna.
Il mediatore merceologico è l’esperto dei prodotti, delle tecniche industriali e mercantili che riguardano la produzione e la distribuzione dei prodotti. Grazie alla profonda conoscenza del prodotto, del mercato, del territorio, dei processi di produzione e di trasformazione dei beni agroalimentari, svolge un ruolo fondamentale in tutti i passaggi della catena, dalla coltivazione e dalla produzione fino al consumo finale.
“Le alluvioni, la siccità e il conflitto russo ucraino – commenta Santino Taverna, presidente di Fimaa – dimostrano come la figura del mediatore merceologico sia sempre più importante. È fuorviante pensare che gli eventi si ripercuotano solo a livello locale, ma nell’ambito dei prodotti la ripercussione investe tutto il mercato delle merci a 360 gradi. È fondamentale avere una conoscenza globale del settore in cui si opera”.
“Il convegno di Bologna toccherà anche argomenti inerenti la professionalità che il mediatore deve avere. La conoscenza e la necessità di una formazione continua per la gestione del rapporto tra domanda e offerta – aggiunge il Presidente di Fimaa – è un aspetto basilare. L’appuntamento si svolgerà in concomitanza con i lavori della Borsa Merci di Bologna, punto di riferimento per chiunque operi nel settore dell’agricoltura e dell’industria di trasformazione dei cereali, semi oleosi e materie prime per l’alimentazione animale” conclude Taverna.