Fedagripesca: bene impegno Governo in Ue su etichette vino

Fedagripesca: bene impegno Governo in Ue su etichette vino

DOpo lettera Lollobrigida a Wojciechowski per trovare soluzione

Roma, 13 dic. (askanews) – “A nome di tutte le cantine cooperative, voglio ringraziare personalmente il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida per l’impegno che sta assumendo in questi giorni nel portare all’attenzione del Commissario europeo Wojciechowski le contraddizioni e le difficoltà che stanno emergendo in materia di applicazione della nuova normativa per l’etichettatura del vino, affinché si trovi una soluzione condivisa”. Così in una nota il presidente di Confcooperative Fedagripesca Carlo Piccinini commentando le dichiarazioni rese dal ministro al termine del Consiglio Agricolo di Bruxelles, che ha annunciato l’invio di una lettera al Commissario Europeo all’Agricoltura per chiedere di approfondire la situazione e trovare una soluzione al problema che eviti di distruggere etichette già stampate dalle imprese.

“Abbiamo rappresentato al ministro la situazione di difficoltà che stanno vivendo le imprese del settore – spiega Piccinini – chiamate ad adeguarsi alle nuove regole di etichettatura entrate in vigore lo scorso 8 dicembre, con il Regolamento UE 2021/2017, che prevedono l’obbligo di indicare sulle etichette dei vini e prodotti vitivinicoli aromatizzati l’elenco degli ingredienti e la dichiarazione nutrizionali”.

Le difficoltà per le imprese sono scaturite da alcune indicazioni contenute in una serie di FAQ (Domande e risposte) della Commissione risalenti al 24 novembre che hanno generato, a pochi giorni dall’entrata in vigore del Regolamento, una situazione di incertezza giuridica. Le precisazioni della Commissione prevedevano infatti l’obbligo di scrivere i termini “ingredienti” e “dichiarazioni nutrizionali” e non una semplice “I”, come inizialmente previsto, con il conseguente obbligo di tradurre tali parole nelle diverse lingue dei paesi di destinazione.

“Auspichiamo – conclude Piccinini – che il ministro possa anche chiedere al Commissario l’esenzione dai nuovi obblighi di etichettatura per categorie di vini come gli spumanti, i vini frizzanti, i vini liquorosi e i prodotti vitivinicoli aromatizzati che termineranno la loro elaborazione dopo l’8 dicembre 2023, al fine di evitare discriminazioni tra le diverse categorie di prodotti”.

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