Dopo disciplinare Clementine Calabria Igp puntano su promozione

Dopo disciplinare Clementine Calabria Igp puntano su promozione

E formazione degli operatori della filiera

Roma, 30 set. (askanews) – Dopo l’entrata in vigore nel luglio scorso del nuovo disciplinare, ora il Consorzio IGP Clementine di Calabria punta alla promozione e alla formazione degli operatori della filiera, riconoscendola come un elemento chiave per affrontare le nuove sfide imposte dal disciplinare. Se ne è parlato durante un incontro tenuto la scorsa settimana presso la sede del Consorzio, che ha visto il coinvolgimento di produttori, confezionatori e addetti ai lavori, con l’obiettivo di chiarire le nuove direttive e rafforzare la qualità del prodotto in vista della prossima campagna agrumicola.

Questo aggiornamento normativo ha introdotto infatti una serie di cambiamenti significativi per rafforzare la qualità del prodotto e a garantire una maggiore competitività sul mercato nazionale e internazionale. Il nuovo disciplinare impone standard molto rigorosi non solo per quanto riguarda le caratteristiche organolettiche del prodotto, ma anche per gli aspetti legati all’imballaggio e alla tracciabilità. Questo per garantire al consumatore finale un prodotto di qualità eccellente e pienamente tracciabile, che rispetti le caratteristiche tipiche delle Clementine di Calabria IGP.

Uno dei temi centrali emersi dall’incontro è stato l’importanza di far emergere le caratteristiche distintive delle Clementine di Calabria IGP rispetto ad altri prodotti. Tra queste, la percentuale di succo, i gradi zuccherini, il colore intenso e la pezzatura uniforme sono stati indicati come gli elementi che conferiscono a questo agrume il suo valore aggiunto.

Il nuovo disciplinare introduce anche specifiche direttive per quanto riguarda l’imballaggio del prodotto, che deve essere conforme a una serie di standard rigorosi. L’imballaggio non sarà solo uno strumento di conservazione, ma diventerà un vero e proprio veicolo di comunicazione, per trasmettere al consumatore il valore del prodotto, la sua origine e le sue caratteristiche peculiari.

Il Consorzio ha ribadito anche la volontà di intensificare sia il numero dei controlli effettuati sulla produzione, sia la loro qualità, in modo da garantire che ogni lotto di Clementine IGP di Calabria rispetti appieno le norme del disciplinare. L’aumento della frequenza dei controlli sarà accompagnato da una maggiore severità, con particolare attenzione alla conformità dell’imballaggio e alla qualità del prodotto.

Un altro aspetto su cui il Consorzio sta lavorando è la promozione della nuova campagna agrumicola 2024-2025. È in fase di organizzazione un evento dedicato per far conoscere a un pubblico più vasto le peculiarità del prodotto e per lanciare ufficialmente la nuova campagna agrumicola.

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