Disordini in Francia, il sindaco di Lione chiede rinforzi. Macron rinvia la visita in Germania

Disordini in Francia, il sindaco di Lione chiede rinforzi. Macron rinvia la visita in Germania

Forze di polizia spesso sopraffatte e in inferiorità numerica

Roma, 1 lug. (askanews) – Il sindaco di Lione, Gregory Doucet, ha chiesto l’invio immediato di rinforzi di polizia dopo i disordini “senza precedenti”, che hanno incluso ore di saccheggi e che hanno visto le forze di polizia talvolta “sopraffatte” e “in inferiorità numerica”. Il ministero degli Interni francese ha annunciato che il CRS 8 – unità della polizia specializzata nel contrasto alla violenza urbana – sarà inviato questa sera in città. La città “è stata funestata da disordini di intensità, danni e violenza senza precedenti”, ha dichiarato Doucet durante un briefing con la stampa presso il municipio a seguito di una riunione di emergenza.

Nel corso della notte, decine di giovani “altamente mobili” a piedi, in bicicletta o in scooter hanno scorrazzato per le strade, con “una quarantina di negozi attaccati, vandalizzati e saccheggiati, una ventina di veicoli incendiati” e danni in tutti gli arrondissement, secondo il rapporto diffuso dal sindaco. Secondo le ultime cifre fornite dalla prefettura, il numero dei feriti tra le forze dell’ordine è di 35, tra cui quattro agenti di polizia colpiti da proiettili a Vaulx-en-Velin, un comune alla periferia di Lione noto per le esplosioni di violenza del 2005.

E a causa delle violenze urbane che si sono verificate ogni notte in Francia da martedì sera, il presidente francese Emmanuel Macron ha deciso di rinviare una visita di Stato in Germania. Lo ha annunciato la presidenza tedesca.

I disordini in Francia sono stati scatenati dalla morte di Nahel, un ragazzo di 17 anni di origini algerine ucciso a Nanterre durante un posto di blocco da un agente di polizia. Il poliziotto, per il quale è stata disposta la custodia cautelare, ha spiegato di aver agito per legittima difesa.

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