Con Cia e Italia Olivicola eccellenze olearie a Plaza Culinaria

Con Cia e Italia Olivicola eccellenze olearie a Plaza Culinaria

Alla fiera tedesca masterclass promossa con Consolato italiano

Roma, 8 nov. (askanews) – Olio extravergine di oliva non solo Made in Italy, ma anche Dop, Igp e biologico per raccontare al mercato tedesco il meglio delle eccellenze olearie tricolore, promosse da Cia-Agricoltori Italiani e Italia Olivicola, protagoniste a Plaza Culinaria 2024, la principale fiera agroalimentare di Friburgo, in programma dall’8 al 10 novembre.

Nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo, spazio d’eccezione la masterclass organizzata in collaborazione con il Consolato Italiano a Friburgo in Brisgovia, occasione per rilanciare, tra buyer e consumatori, la conoscenza dell’olio EVO non solo emblema di qualità certificata 100% Made in Italy, ma anche strumento di tutela contro l’Italian sounding e la contraffazione nel settore. L’assaggio tecnico e la degustazione guidata, dunque, saranno accompagnati da una retrospettiva sulle caratteristiche sensoriali e qualitative degli oli extravergini di oliva, come sull’andamento delle produzioni e del mercato.

“Far conoscere e valorizzare al meglio l’olio extravergine di oliva italiano, e ancora più quello Dop e Igp, dal gusto autentico e fonte di salute e sostenibilità, è il nostro principale obiettivo – interviene il presidente nazionale di Italia Olivicola, Gennaro Sicolo, presentando l’organizzazione – Tornare con i nostri produttori di olio EVO in una terra, la Germania, che tanto apprezza lo stile di vita e la cultura, anche culinaria, dell’Italia è oltremodo fondamentale e ci permette di condividere una visione del prodotto che va oltre la semplicistica accezione di ‘condimento’ per ricordare quanto, invece, si racchiuda in ogni goccia di olio extravergine di oliva: paesaggio e territorio, cultura e arte, salute e benessere”.

“Siamo onorati dell’attenzione da parte del Consolato d’Italia a Friburgo in Brisgovia – conclude il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – Quella dell’olio EVO è una filiera sana e Made in Italy, un settore che va sostenuto e promosso, dalla produzione alla trasformazione, fino al rapporto con il consumatore. La chiave di volta è, quindi, sicuramente far capire al consumatore cosa c’è dietro la qualità delle nostre produzioni nazionali, sia in termini di rese che di processi normativi molto ferrei. Dunque, una masterclass, in un contesto europeo e internazionale, è quanto di più ideale per diffondere una corretta informazione sul valore, anche organolettico, dell’olio extravergine di oliva tricolore”.

Le indicazioni geografiche del comparto olivicolo registrate in Italia sono 50, con un aumento negli ultimi anni, indice di una maggiore attenzione alla produzione di un olio extravergine di qualità. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (21,1 milioni di litri), in questo 2024 la giacenza di olio Ig ha registrato un leggero aumento pari a 21,6 milioni di litri. Sul totale, l’olio evo Dop/Igp costituisce il 10% dell’olio evo stoccato. Le giacenze di biologico registrano un lieve aumento pari a +7,6%. L’olio extravergine e vergine di oliva da agricoltura biologica conta 41.775 tonnellate in giacenza. Le regioni che ne stoccano una maggiore quantità sono Puglia (41,8%), Toscana (13,1%), Sicilia (13,1%) e Calabria (11,2%).

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