Comunali, Conte: no ad alleanze precarie e last minute

Comunali, Conte: no ad alleanze precarie e last minute

Modello Pisa non applicabile ovunque

Roma, 5 mag. (askanews) – “Pisa si aggiunge ad altri esempi presenti sul territorio nazionale in cui il dialogo schietto, trasparente e orientato all’esclusivo interesse della cittadinanza ha prodotto una valida convergenza politica”. Lo ha dichiarato Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 stelle, intervistato dal quotidiano Il Tirreno sul tema delle alleanze nelle elezioni comunali.

“Non ci siamo mai tirati indietro – ha aggiunto – dal dialogo e in questo caso la spinta civica è un valore aggiunto che portiamo in dote alla cittadinanza pisana. Che si tratti di elezioni regionali o di piccoli e grandi comuni, per noi il metodo resta quello di partire dall’esigenza manifestata dal territorio e dai cittadini. Con chi è disposto insieme a noi a trovare soluzioni e dare risposte la nostra apertura è sempre totale”.

Alla domanda sul perché non è stato possibile applicare il ‘modello’ Pisa anche a Massa (dove il M5S si presenta con Unione popolare) e a Siena (dove va da solo), l’ex premier ha risposto: “In questo caso sono prevalse logiche politiche diverse. Non abbiamo mai caldeggiato fusioni a freddo o cartelli elettorali ad ogni costo e soprattutto non abbiamo mai anteposto interessi personali a quelli dei cittadini. Il fatto che in questi comuni siano maturate scelte differenti va proprio nella direzione che dicevo: soltanto laddove esistono le condizioni per creare un denominatore comune il Movimento 5 stelle è orgoglioso e voglioso di fare la sua parte. Alleanze precarie e convergenze last-minute non ce le ordina il dottore”.

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