Comau e Prima Additive insieme per automazione coating dischi freni

Comau e Prima Additive insieme per automazione coating dischi freni

Conformi a standard Euro 7. Stellantis fra i primi clienti

Milano, 19 set. (askanews) – Comau e Prima Additive, due aziende italiane e leader nei rispettivi settori, hanno unito le forze per mostrare i vantaggi del laser cladding a doppio strato, grazie allo sviluppo di un sistema di rivestimento dei dischi freno ad alta velocità e completamente automatizzato per Stellantis. La prima di una serie di celle robotizzate è stata presentata durante lo Stellantis Factory Booster Day, tenutosi a Torino il 18 settembre.

Rivestendo i dischi freno con acciaio e materiali compositi, la soluzione consentirà a Stellantis di aumentare la durata dei dischi stessi, riducendo le emissioni inquinanti fino all’80%; il tutto mantenendo i tempi ciclo al minimo. Ciò, a sua volta, consentirà alla casa automobilistica di rispettare pienamente la norma Euro 7 che richiede una riduzione del 27% delle emissioni di particelle dai sistemi frenanti entro fine 2026.

Con un impegno congiunto per l’innovazione che dura da oltre 50 anni, Comau e Prima Additive hanno sviluppato la soluzione utilizzando una combinazione di sistemi laser avanzati, robot ad alta velocità, processi di produzione additiva e gestione sicura delle polveri. Inoltre, la piena integrazione dei robot Comau integrati con Siemens Sinumerik Run MyRobot consente all’operatore di controllare direttamente il robot senza l’ausilio di controller esterni, ma direttamente dall’HMI di sistema. Il sistema modulare consente, inoltre, la massima flessibilità e produttività.

“Questa soluzione robotizzata rappresenta un valido esempio di innovazione, guidata da due aziende italiane che hanno sviluppato tecnologie avanzate per raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità”, ha spiegato Pietro Gorlier, CEO di Comau.

“La nostra collaborazione con Comau unisce due aziende con una profonda esperienza nei rispettivi campi. Questa soluzione non solo contribuisce a migliorare le prestazioni e la durata dei dischi dei freni automobilistici, ma svolge anche un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità riducendo l’impatto ambientale complessivo dei veicoli a motore”, ha aggiunto Paolo Calefati, Ceo di Prima Additive.

Il sistema di rapid coating sviluppato congiuntamente sarà implementato nello stabilimento di Septfonds in Francia entro la fine del 2024, rendendo Stellantis una delle prime case automobilistiche a lanciare una linea completamente automatizzata per il rivestimento duro dei dischi freno in conformità agli standard Euro 7.

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