Cinema e impatto sociale, un evento da The Human Safety Net

Cinema e impatto sociale, un evento da The Human Safety Net

A Venezia il 2 settembre: non solo glamour, c’è anche l’impegno

Venezia, 30 ago. (askanews) – Il cinema e il suo impatto sociale, per allargare le prospettive del discorso nei giorni della Mostra della Biennale di Venezia. La Fondazione The Human Safety Net ha organizzato il 2 settembre nella Casa di Piazza San Marco l’evento “Lights! Camera! Impact!”, dedicato alle storie che sono in grado di generare impatto.

“Il cinema – ha spiegato ad askanews Emma Ursich, segretario generale della Fondazione The Human Safety Net – è una finestra sul mondo che ti permette di conoscere realtà magari vicine, ma a cui non sei stato esposto e attraverso queste storie vederle con occhi diversi. Ecco, questa è un po’ la volontà del nostro evento che è aperto al pubblico e a cui speriamo possano partecipare più persone possibile”.

Con ospiti internazionali, l’incontro veneziano si articola sui temi della visione d’insieme del cinema come strumento anche sociale e sui festival e le campagne d’impatto. “Vogliamo davvero celebrare registi e creativi – ha aggiunto la curatrice del programma Anadil Hossain – che usano i loro strumenti per parlare dei grandi temi del mondo, ma lo fanno in maniere ispiranti, divertenti o commoventi. Io credo che questo sia la forza dei film. The Human Safety Net ha la qualità per ospitare questo incredibile evento, che unisce diverse discipline, con persone che vengono dall’ambito sociale, dall’ambito creativo e insieme possiamo avere questa conversazione con lo sfondo di Venezia e di uno dei più prestigiosi festival cinematografici”.

Durante la serata del 2 settembre verrà proiettato il film “Samia” basato sulla storia vera di Samia Yusuf Omar, che è fuggita dalla guerra per inseguire il sogno di diventare atleta olimpica. “Il cinema – ha aggiunto Ursich – ha il potere di raggiungere tantissime persone, quindi le narrative che troviamo nel cinema possono davvero influenzare la conoscenza e la percezione di certi temi. Se immaginiamo alcuni dei temi che tratta la fondazione, come i rifugiati o la prima infanzia in certi contesti e le pare opportunità, ecco per noi il cinema e i media in generale sono un alleato importantissimo nel portare avanti il nostro lavoro in tutto il mondo”.

Tra gli ospiti di The Human Safety Net i registi Jasmila Sbanic, Stephen Gyllenhaal e Yasemin Samadereli, ma anche figure provenienti dal mondo produttivo cinematografico e delle azioni d’impatto. “Penso che le persone che parteciperanno – ha concluso Anadil Hossain – potranno parlare di queste sfide e di come l’industria cinematografica guarda ad altre tipologie di collaborazioni, di distribuzione, di allargamento del pubblico. Credo che questo sia ciò che rende il nostro evento leggermente diverso da quanto succede al Lido, dove ovviamente si guarda alle prime dei film e tutto è lustrini e glamour. Ma l’altra faccia del cinema è altrettanto importante”.

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