Caso Ferragni, la Procura valuta l’ipotesi di truffa sulla sponsorizzazione Balocco

Caso Ferragni, la Procura valuta l’ipotesi di truffa sulla sponsorizzazione Balocco

Emergerebbe dall’analisi delle mail esaminate dalla Guardia di Finanza

Milano, 8 gen. (askanews) – E’ truffa l’ipotesi di reato che si profila nell’inchiesta avviata dalla procura di Milano per far luce sulla sponsorizzazione del pandoro “Pink Christmas” della Balocco da parte di Chiara Ferragni nell’ambito di un’iniziativa benefica a favore dell’ospedale Regina Margherita di Torino, già finita nel mirino dell’Antitrust che ha inflitto all’influencer una sanzione da 1 milione. L’ipotesi è attualmente al vaglio degli inquirenti milanesi e, stando a quanto si è appreso, emergerebbe dall’analisi delle mail esaminate dalla Guardia di Finanza e contenute nella prima informativa depositata in procura dagli investigatori delle Fiamme Gialle.

Chiara Ferragni potrebbe presto essere convocata in Procura a Milano per essere sentita sul caso. Gli inquirenti milanesi intendono infatti ascoltare la versione dei fatti di tutti i protagonisti della vicenda. Oggi la Guardia di Finanza si è presentata nella sede della Balocco di Fossano, in provincia di Cuneo, per acquisire carte e documenti che potrebbero essere utili allo sviluppo dell’inchiesta che per il momento resta “a modello 45”, ossia senza indagati né ipotesi di reato.

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