Al via ristrutturazione autodromo di Monza: 140 giorni e 21 mln di costi

Al via ristrutturazione autodromo di Monza: 140 giorni e 21 mln di costi

Sticchi Damiani: dobbiamo incassare di più e autofinanziarci sempre di più

Milano, 8 gen. (askanews) – Ci vorranno 140 giorni, meno di sei mesi, per realizzare i lavori di ammodernamento dell’autodromo di Monza, partiti ufficialmente oggi con la presenza istituzionale, tra gli altri, del ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Un investimento, quello necessario sul circuito di Monza, che stando alle cifre riportate dall’Automobile club d’Italia, azionista al 90% insieme ad Aci Milano (10%) della Sias società di gestione dell’autodromo, ammontano a 21 milioni, la stessa cifra diffusa da Invitalia, che in qualità di centrale di committenza per l’Aci, aveva comunicato a inizio gennaio l’aggiudicazione delle tre gare per l’intervento di riqualificazione di alcuni sottopassi dell’Autodromo, del viale di ingresso da Vedano, della pavimentazione della pista di Formula 1 nonché le relative opere idrauliche.

“Venerdì 30 agosto 2024, in occasione della 95esima edizione del ‘Pirelli Formula 1 Gran Premio d’Italia’, l’autodromo nazionale di Monza si presenterà a piloti, team, addetti ai lavori, media, tifosi e appassionati con anima e corpo completamente rinnovati”, ha annunciato l’Aci. “Siamo all’interno del secondo parco recintato in Europa come estensione, un parco vincolato, un tesoro da custodire anche per le generazioni future. All’interno di questo contesto abbiamo progettato e da oggi in avanti lavoreremo per la realizzazione di un progetto ambizioso che avrà come scopo, nel giro di tre anni, quello di completare un restyling significativo dell’Autodromo – ha detto Angelo Sticchi Damiani, presidente Automobile club Italia – L’obiettivo, quello di far sì che il nostro impianto si allinei ai migliori circuiti di tutto il mondo, come qualità dell’offerta fornita, conservando il plus degli oltre cento anni di storia, patrimonio unico dell’Autodromo nazionale Monza. Sempre nella ricerca di tenere ben saldo il timone, nello sviluppo del nostro cammino che inizia oggi, i primi interventi sono indirizzati a salvaguardare la fruibilità dell’impianto e la sicurezza del pubblico, cercando nel frattempo di arrivare, al prossimo gran premio, dando subito un’immagine nuova ed accattivante del circuito”.

Gli investimenti, nel dettaglio, prevedono la realizzazione di una pavimentazione flessibile di nuova concezione, la demolizione e ricostruzione dei cordoli presenti lungo le curve, il rifacimento del sistema di raccolta delle acque e drenaggio, la riqualificazione del viale di ingresso da Vedano, la demolizione e ricostruzione di 3 sottopassi, la realizzazione di un nuovo sottopasso che collegherà Porta Vedano alla Parabolica, nuovi percorsi pedonali in calcestre. In tutti i sottopassi, per garantire al pubblico di seguire prove, qualifiche e gare nella massima sicurezza, traffico pedonale e veicolare saranno separati e ci sarà un nuovo accesso, funzionale e sicuro, per i mezzi pesanti.

“Noi dobbiamo incassare di più e autofinanziarci sempre di più – ha detto Sticchi Damiani – questo è quello che Aci vuole fare perchè meno potrà gravare sulle casse del sistema Italia e più sarà autonomo il Gp meglio sarà per tutti. Chi lo sa se non riusciremo a incassare un utile da tutto questo, sarebbe troppo bello ma recuperare un po’ degli investimenti fatti sarebbe anche giusto”. Oggi le fee pagate ammontano a 22 milioni di euro a stagione e dal 2017 Aci per l’Autodromo di Monza, a quanto si apprende, ha accumulato perdite per 46 milioni di euro.

“Gli importanti lavori che iniziano qui oggi rappresentano il primo passo che serve ad adeguare l’impianto di Monza agli standard richiesti dalla moderna Formula 1 – ha detto Stefano Domenicali, presidente e ad Formula 1 – Non vedo l’ora che questi lavori siano completati in tempo per il Gran Premio d’Italia di settembre e auspico che l’intero programma di lavori continui nei prossimi anni”.

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