Agricoltori in piazza a Bruxelles, Coldiretti: stop burocrazia

Agricoltori in piazza a Bruxelles, Coldiretti: stop burocrazia

Prandini: servono misure urgenti per reddito imprese agricole

Roma, 26 feb. (askanews) – Anche oggi gli agricoltori europei e quelli italiani di Coldiretti sono scesi in piazza a Bruxelles in occasione della riunione dell’Agrifish, il consiglio dei ministri dell’Agricoltura Europei che oggi discuterà la proposta di semplificazioni della Pac.

Nel corteo che dalla stazione Luxembourg raggiungerà Rue de la Loi, a pochi passi dal Parlamento europeo, c’è anche il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini, che nei giorni scorsi ha anticipato le misure proposte dal sindacato agricolo in una lettera alla presidente della Commissione Ue Ursula Von der Leyen: tra le proposte, “lo stop alla burocrazia e all’aumento dei costi che danneggiano gli agricoltori italiani, l’incremento degli aiuti alle aziende per contrastare la crisi e l’aumento dei tassi di interesse, la garanzia di una moratoria sui debiti, il rafforzamento della direttiva europea contro le pratiche sleali e la cancellazione definitiva” dell’obbligo di tenere a riposo il 4% dei terreni, in quanto la semplice deroga approvata dall’Europa non è ritenuta sufficiente.

“Siamo qui – ha detto Prandini – per chiedere risposte esaustive in tempi certi alle necessità delle nostre aziende e scardinare quei regolamenti che non hanno senso. Per questo abbiamo messo in campo un lavoro costante di mobilitazione, ma anche di rapporto diretto con le istituzioni europee. Una grande organizzazione come la Coldiretti ha il dovere di trasformare la protesta in proposte concrete e per questo abbiamo predisposto un documento strategico anche sulla Pac dei prossimi anni, che deve essere semplice e in linea con le necessità delle imprese”.

Per quanto riguarda poi il caso del grano ucraino, per evitare che l’afflusso di grandi quantità di cereali sul mercato europeo possa far crollare le quotazioni, Coldiretti propone di utilizzare parte dei fondi Ue messi a disposizione per l’emergenza ucraina per acquistare e stoccare in magazzini europei i prodotti cerealicoli e, più in generale, prodotti agricoli da destinare ai Paesi colpiti da gravi emergenze alimentari.

Il delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Stefani Parisi, sarà l’unico italiano a partecipare alle 14.30, insieme ai giovani delegati di altre 10 organizzazioni presenti a Bruxelles, all’incontro con il Commissario Ue all’Agricoltura Janusz Wojciechowski e David Clarinval, l’attuale presidente del Consiglio Agrifish.

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