ADSI: dimore storiche volano di sviluppo per il turismo diffuso
Presentata Piattaforma Servizi per promuovere dimore e territori
Roma, 24 set. (askanews) – Una piattaforma innovativa progettata per supportare la promozione e la fruizione delle dimore storiche e dei territori in cui si trovano. A realizzarla l’Associazione Dimore Storiche Italiane-ADSI – in collaborazione con Abrobatica SpA – che l’ha presentata oggi a Roma presso la Sala del Cenacolo della Camera dei deputati.
All’evento sono intervenuti il Presidente di ADSI Giacomo Di Thiene, il Presidente della Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato Roberto Marti, il Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati Federico Mollicone, Ivana Jelinic Amministratore Delegato di ENIT, e Anna Marras, CEO di EdiliziAcrobatica SpA, che hanno discusso delle sfide e delle opportunità legate alla promozione e valorizzazione del patrimonio culturale italiano.
ADSI, che rappresenta oltre 4.500 proprietari di immobili storici vincolati, da più di 47 anni è in prima linea nella tutela e valorizzazione di un patrimonio culturale unico al mondo, custode dell’identità dei nostri territori. Si tratta di persone e monumenti che non solo preservano e tramandano la bellezza e l’importanza di questi luoghi, ma contribuiscono anche a garantire un futuro sostenibile per le comunità locali.
L’evento di oggi ha avuto come obiettivo la presentazione di una piattaforma innovativa progettata per supportare la promozione e la fruizione delle dimore storiche e dei territori in cui si trovano. Realizzata con il contributo dell’azienda Acrobatica, questa piattaforma punta a creare una rete culturale e turistica dinamica, connettendo proprietari, gestori e visitatori e facilitando la scoperta e valorizzazione di questi luoghi preziosi e spesso ancora poco noti.
Le dimore storiche italiane, spesso immerse in incantevoli borghi, non sono solo custodi della nostra eredità culturale, ma rappresentano un’opportunità strategica per il turismo. Infatti, esse hanno il potenziale di diversificare i flussi turistici, invitando i viaggiatori a scoprire itinerari meno battuti e a soggiornare in località rurali, contribuendo così al rilancio economico delle aree interne.
“Le dimore storiche sono una componente importante del nostro patrimonio culturale, vasto, eterogeneo, distribuito in tutto il Paese. Sono dunque fondamentali per lo sviluppo sociale, culturale ed economico dei nostri territori, soprattutto con riferimento alle aree interne per cui costituiscono il volano ideale di un turismo destagionalizzato, sostenibile, attento a preservare le culture locali e sostenere le comunità”. Così l’Onorevole Roberto Marti Presidente della Commissione Cultura e patrimonio culturale, istruzione pubblica, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato.
“Le dimore storiche rappresentano da decenni un capitale residenziale che consente al turista un’esperienza di vacanza unica nella sua specificità identitaria. I nostri territori, infatti, anche quelli nelle aree interne, come i borghi italiani, sono il racconto dal vivo del nostro passato e le dimore storiche sono un veicolo di straordinaria promozione e tutela di questo patrimonio culturale. Anche attraverso il turismo tra quelli maggiormente ricercati dai nostri turisti internazionali, che apprezzano l’autenticità e la cultura italiana come veicolo di arricchimento ed esperienza durante la vacanza. In Italia abbiamo 5526 comuni con una popolazione entro i 5000 abitanti, sono questi quelli che consideriamo Borghi e che rappresentano il valore chiave dell’autenticità della nostra offerta turistica e accolgono circa 10 milioni di presenze. ENIT, infatti, promuove i territori proprio in base al tipo di esperienza turistica che i vacanzieri possono fare, quel modo di vivere che i turisti cercano nelle nostre destinazioni e che sono al centro di una offerta turistica sostenibile” afferma Ivana Jelinic ad di ENIT SpA.
Con oltre 37.700 edifici storici in Italia, e più di 45 milioni di visitatori nel 2019, questi luoghi si configurano come il più grande museo diffuso del Paese, superando per affluenza il sistema dei musei pubblici. Inoltre, le dimore storiche non sono solo una risorsa culturale, ma anche un volano per l’economia locale, grazie alla loro capacità di attrarre eventi, visite private e pernottamenti che, fra l’altro, generano attenzione sulla conoscenza dei luoghi e quindi contribuiscono a tramandarne la memoria. Un recente studio del Politecnico di Torino ha infatti evidenziato gli effetti positivi della valorizzazione di dimore storiche in piccoli borghi, tra cui il rilancio delle piccole imprese, il contrasto allo spopolamento e l’aumento dell’occupazione. In particolare, si è registrata una crescita significativa nei settori hospitality (+8,6%), trasporti (+10,8%), intrattenimento (+11,5%) e agenzie di viaggio (+7,9%).
“Da sempre ci battiamo per la valorizzazione del patrimonio culturale privato, luoghi di pregio e simboli di tradizione e identità. Bene in questo senso la piattaforma innovativa presentata oggi, volta alla promozione delle dimore storiche e dei territori in cui si trovano. Bisogna continuare a lavorare per il loro percorso di digitalizzazione, per rendere sempre più accessibile l’eredità nazionale e il patrimonio culturale che questi luoghi custodiscono”, ha dichiarato Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura, scienza e istruzione della Camera dei Deputati ha dichiarato.
“La nostra missione è esaltare sempre di più il legame intrinseco tra le dimore storiche e i luoghi in cui sono situate, valorizzandone l’unicità e promuovendo un turismo consapevole che possa supportare lo sviluppo delle comunità locali”, ha dichiarato Giacomo di Thiene, Presidente di ADSI, durante il suo intervento. “Con questa nuova piattaforma, vogliamo offrire uno strumento efficace e innovativo per mettere in rete i proprietari di dimore storiche, ed altri luoghi di interesse per creare un’esperienza che arricchisca i visitatori ed il territorio stesso”.
“Siamo davvero felici di sostenere questa importante e rivoluzionaria iniziativa messa in campo da ADSI – ha dichiarato Anna Marras, CEO di Acrobatica SpA, che permetterà di riunire in un unico portale domanda e offerta rispetto alla ricettività nelle dimore storiche italiane. Come gruppo, Acrobatica, ha come mission prendersi cura del patrimonio immobiliare e monumentale di ogni paese in cui opera, a partire proprio dall’Italia, territorio ricco di storia e cultura che, anche grazie al nostro lavoro, tornano a splendere e attirare turisti da ogni parte del mondo”.