Accordo di collaborazione tra askanews e l’agenzia WAM
Firmato ad Abu Dhabi. Impegno comune per lo sviluppo sostenibile
Roma, 17 nov. (askanews) – Accordo di cooperazione, in ambito editoriale, siglato tra l’agenzia di stampa italiana askanews e quella emiratina WAM. La partnership prevede lo scambio dei rispettivi contenuti giornalistici tra le due redazioni, con l’obiettivo di stimolare i rapporti bilaterali sul piano politico, economico e culturale, così come di sviluppare nuovi ambiti di collaborazione transnazionale per offrire un effettivo servizio informativo ai cittadini italiani ed emiratini.
Lo scorso marzo, i due Paesi hanno annunciato una Dichiarazione d’intenti sul rafforzamento della cooperazione nell’ambito della Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite (COP28) e dell’azione per il clima. Inoltre, il 2023 è stato dichiarato, dagli Emirati Arabi Uniti, Anno della sostenibilità. L’accordo siglato rappresenta un esempio concreto di come i media possano lavorare insieme nel fornire un’informazione certificata su sfide, processi e buone pratiche della transizione verso un’economia verde e sostenibile.
Il direttore responsabile di askanews, Gianni Todini, sottolinea come “l’intesa con WAM si sia perfezionata in preparazione della 28a sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP28) – ospitata dagli Emirati Arabi Uniti -, sulla base di un mutuo riconoscimento di expertise giornalistica e di copertura informativa delle due agenzie in materia”.
Il consigliere delegato di askanews, Marco Di Marco, che ha sottoscritto il patto di collaborazione, evidenzia come quest’ultimo sia stato firmato, ad Abu Dhabi, nel contesto della seconda edizione del Congresso Globale dei Media, riconoscendo il valore di questa piattaforma internazionale, in termini “di connessione, dialogo e di approfondimento tematico”, nel tentativo di dare “forma al futuro dell’industria dei media”.
Il direttore generale di WAM, Mohammed Jalal Al Rayssi, ha affermato che questo protocollo è espressione della volontà di costruire “ponti di cooperazione”, di “stabilire amicizie”, migliorando lo scambio di notizie tra media internazionali in “modo obiettivo, accurato e completo”; rafforzando la collaborazione nell’organizzazione di conferenze stampa, nella realizzazione di progetti comuni, e nel “progresso dell’industria dei media a livello globale”.