A Mind EsselungaLab: dal robot che fa l’insalata al market senza casse

A Mind EsselungaLab: dal robot che fa l’insalata al market senza casse

Spazio di 600 mq nell’ex area Expo dove si testa innovazione per il retail

Milano, 19 mar. (askanews) – L’idea della sperimentazione è nel nome stesso: EsselungaLab. Proprio per questo esce dalla tradizionale classificazione dei supermercati per aprire le porte alla sperimentazione di nuovi modi di fare la spesa. Non a caso EsselungaLab nasce all’interno di Mind, il Milano innovation district, l’ex area di Expo 2015 dove l’innovazione disegna il futuro, dalla sanità all’università, alla ricerca fino alla “spesa”.

In viale Decumano 39, Esselunga ha aperto, infatti, un nuovo spazio in cui sperimentare un concetto innovativo di retail e soluzioni all’avanguardia per nuove esigenze di consumo. La struttura rappresenta un unicum nella proposta dei negozi Esselunga, nata proprio per testare processi e strumenti per rispondere ai cambiamenti di stile di vita con un impegno verso un futuro più sostenibile e inclusivo.

Il negozio che sorge alle porte di Milano, ha tre anime: il market essenziale, la caffetteria e l’offerta di ristorazione veloce, e si sviluppa su due piani per una superficie di circa 600 metri quadrati. Al piano terra si trovano la caffetteria, con 100 posti a sedere, tra interno e dehor, e il market di 70 metri quadri per una spesa grab&go che offre prodotti essenziali in modalità self-service.

Proprio il market è il cuore di una nuova esperienza di acquisto grazie a una tecnologia innovativa basata su un sistema che integra computer vision e sensori intelligenti. In sostanza il cliente, dopo aver prelevato gli articoli desiderati da ogni scaffale, entrando nell’area self-checkout troverà la lista completa di tutti gli articoli selezionati che il sistema ha inviato in tempo reale direttamente alla cassa. Una volta controllato il carrello virtuale, il cliente potrà quindi pagare e uscire dal negozio.

Salendo al primo piano, c’è invece l’area della ristorazione espressa, 130 posti a sedere inclusa la lounge in terrazza, con uno spazio aperitivi e panineria, la cucina a vista e un’isola per la preparazione di insalate. Anche qui è l’innovazione tecnologica a farla da padrona con un curioso “cobot”, un robot in grado di interagire con gli operatori per la preparazione di insalate e uno schermo oled trasparente. La sperimentazione riguarda anche l’offerta di ristorazione: dai primi ai cocktail passando per proposte vegetali e ricette healthy, il menù è in continuo rinnovamento, con sperimentazioni che vengono testate e, se necessario, modificate all’occorrenza.

EsselungaLab è stato sviluppato, grazie alla collaborazione con l’associazione “Design for all Italia”, con il coinvolgimento di clienti di diverse fasce di età ed esigenze che hanno fornito idee e spunti per creare un ambiente con arredi, spazi e segnaletica fruibili da tutti. Sono stati così introdotti accorgimenti come i corrimani delle scale di collegamento tra i due piani a doppia altezza per essere utilizzati anche dai bambini e l’impiego di totem digitali interattivi, semplici da consultare e che offrono un processo di pagamento rapido e intuitivo. Infine la sostenibilità: dagli arredi in materiali riciclati o riciclabili, ai pannelli solari sul tetto per la produzione di energia fino alla riduzione al minimo della plastica, l’attenzione all’impatto green ha riguardato tutta la progettazione dello spazio.

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