M5S, fedeli di Grillo contestano Conte in apertura di assemblea

M5S, fedeli di Grillo contestano Conte in apertura di assemblea

La replica: aperti al dissenso ma appello al non voto contro principi Movimento

Roma, 23 nov. (askanews) – Subito uno scontro all’apertura di Nova, la due giorni che conclude il processo costituente avviato in estate dal Movimento 5 stelle. Ha preso la parola Giuseppe Conte e un gruppo di fedeli alla linea sostenuta dal fondatore Beppe Grillo ha iniziato a contestarlo in coro. Nel “punto più basso della politica, nel momento di massimo inquinamento in cui sembra questione da addetti al lavori, in cui la politica è condizionata dall’influenza dei soliti gruppi economici che decidono il destino di tutti, nel momento in cui milioni di italiani non vanno a votare abbiamo pensato di dare l’esempio con il processo costituente”.

Quando sonno arrivate le prime urla di contestazione, il leader del Movimento ha commentato: “Abbiamo aperto anche a chi, in una comunità di 89mila iscritti, ha tentato fin dall’inizio di contestarlo. Ma noi siamo aperti anche al dissenso”, ha aggiunto Conte, coperto dagli applausi e dai cori dei suoi sostenitori, che hanno coperto le voci dei contestatori (alcuni dei quali indossavano magliette con i volti dei fondatori, Grillo e Gianroberto Casaleggio) che urlavano “dimissioni, dimissioni! Voi non siete il Movimento, siete come il Pd!”.

“Mettersi contro un processo democratico è la contraddizione più forte che ci possa essere con un principio fondamentale del Movimento 5 stelle”, ha detto l’ex premier alludendo agli appelli all’astensione nelle votazioni on line riservate agli iscritti e che si concluderanno domani. Fra i contestatori l’ex parlamentare stellato Marco Bella, che recentemente aveva lanciato appunto un appello agli iscritti perché disertino il voto

Ascolta la
Diretta
Ascolta la
Diretta
Messaggia con la
Radio in diretta