Nasce “Krisis”, l’online per una nuova prospettiva su crisi globali
Con un richiamo alla necessità di una riflessione critica
Milano, 16 nov. (askanews) – È online “Krisis”, una rivista online italiana dedicata all’analisi delle dinamiche politiche globali, con un focus sulle crisi internazionali che “stanno ridefinendo l’ordine mondiale”. Fondata da Elisabetta Burba, giornalista d’inchiesta con un’esperienza ultratrentennale in media italiani e internazionali, nonché docente presso l’Università Statale degli Studi di Milano, Krisis si propone di “offrire un’informazione basata sull’evidenza dei fatti, sui retroterra storici e sui dati oggettivi, libera da pregiudizi e tifoserie. In un’epoca di cambiamenti epocali, la rivista mira a fornire un punto di vista equilibrato e analitico, privilegiando il rigore intellettuale e la pluralità delle opinioni”.
L’obiettivo di Krisis è “informare in modo approfondito e senza schieramenti ideologici. In un mondo sempre più complesso, dove nuovi attori come la Cina e l’alleanza dei BRICS sfidano l’egemonia storica dell’Occidente, Krisis si impegna a presentare una panoramica chiara e documentata delle crisi geopolitiche”. Per sintetizzare la filosofia editoriale di Krisis viene utilizzata una citazione di Albert Camus: “È nostro dovere non stare dalla parte dei carnefici”.
Con collaboratori di prestigio, compresi molti italiani residenti all’estero e ben addentro alle dinamiche dei singoli Paesi, Krisis si avvale della “collaborazione di un comitato etico-scientifico composto da figure di spicco nel mondo accademico, diplomatico, giornalistico e religioso (dal giornalista di guerra Fausto Biloslavo all’ambasciatore Lamberto Zannier). Fra le firme della rivista, lo storico dell’America settentrionale Gian Giacomo Migone e lo storico della Cina Guido Samarani, oltre a voci di fama internazionale come l’economista Jeffrey Sachs e il ‘cacciatore di nazisti’ Efraim Zuroff. Grazie a questi esperti con background culturali e professionali diversi, Krisis garantisce una pluralità di prospettive, senza imporre verità assolute”.
La testata si ispira al termine greco che significa tra l’altro “valutazione” e “capacità di giudizio”. Questa scelta di campo è un richiamo alla necessità di una riflessione critica e approfondita. In un mondo sempre più polarizzato, Krisis vuole distinguersi per un’informazione basata sui fatti e su un’analisi rigorosa e indipendente, che rifugga da logiche di parte o semplificazioni ideologiche. In quest’ottica, la rivista si prefigge di essere un punto d’incontro bipartisan che favorisca il dibattito informato e il pensiero critico.
Krisis si propone di affrontare le crisi geopolitiche in modo interdisciplinare, approfondendo non solo gli eventi, ma anche i loro contesti storici, sociali ed economici. Grazie al suo approccio olistico, la rivista considera le singole notizie come tessere di un mosaico inteso a rivelare le dinamiche del Grande gioco che ha come posta il nuovo ordine globale. In altre parole, Krisis ambisce a diventare uno strumento per orientarsi in quest’epoca di chiaroscuri, in cui le vecchie certezze vacillano e le nuove realtà faticano a emergere. Perché, come prefigurava Antonio Gramsci, è in queste fasi di transizione che “nascono i mostri”. La rivista è già online su www.krisis.info e presente sui principali social network.