Il Signore degli Anelli, esce il secondo capitolo in audiolibro
“Le due torri”, esclusiva Audible, con la voce di Massimo Popolizio
Milano, 30 ott. (askanews) – Canti popolari, battaglie epiche e suggestive lingue elfiche. Il mondo fantastico della trilogia de Il Signore degli Anelli, prosegue il suo viaggio anche in audiolibro. Dopo “La compagnia dell’anello” è infatti disponibile anche il secondo volume, “Le due torri”, in esclusiva Audible con la voce dell’attore, regista e doppiatore Massimo Popolizio.
“Tu quando reciti sul palcoscenico – ha detto Popolizio ad askanews – la prima cosa è vedi il corpo, vedi qualcuno che si muove. Come sei fatto, come ti muovi, è già parte della tua performance se vuoi, puoi avere anche una bruttissima voce, però ci sei, sei fisicamente lì. Invece quando fai una lettura per un audiolibro hai soltanto la voce, quindi i tuoi mezzi sono limitati. Quindi devi colpire l’obiettivo soltanto con questa cosa e qual è, almeno quando io leggo, il fine che mi prefiggo? È di farti vedere con le orecchie, cioè di farti vedere le immagini”.
L’audiolibro si basa sulla nuova traduzione del libro di Tolkien realizzata per Bompiani da Ottavio Fatica e verrà presentato a Lucca Comics. Ma con Popolizio è affascinate anche affrontare il discorso sul come si entra dentro una lettura di questo tipo. “Quando leggi ti muovi, sudi – ha aggiunto l’attore – cioè esattamente come quando fai il doppiaggio, no? Quando segui il personaggio e io ce l’ho davanti, ho il foglio davanti, faccio i campi al microfono che è qui, Mi allontano. Mi avvicino e questa cosa per cinque ore è una cosa fisica, è fondamentalmente una cosa organica. Entra molto l’organicità, il fisico all’interno della lettura, perché si capisce poi se l’attore che legge sta respirando o non sta respirando”.
In qualche modo è come se il mondo della Terra di Mezzo e tutte le ambientazioni rese celebri anche dai film di Peter Jackson, tornassero nel timbro della voce dell’interprete. Questa forse è la cosa più interessante. “Io non sono un fan, diciamo, di questo tipo di scrittura – ha concluso Massimo Popolizio – ma devo ammettere che anche la ripetizione, la larghezza, il respiro così largo, ti fa entrare come poche volte in un viaggio. Si parla sempre di scosceso, rupe, cioè mentre leggi sei come su un ottovolante perché sembra sempre che c’hai qualcosa che ti porta giù è qualcosa poi che ti fa risalire, qualcosa che ti porta giù, qualcosa che ti permette di nasconderti. Ci sono tante cose che ti fanno da nascondiglio”.
Gli audiolibri sono sempre più diffusi anche in Italia, Audible, società Amazon specializzata nella produzione e distribuzione di audio entertainment, ha calcolato che nel nostro Paese oggi 11 milioni di persone ascoltano audiolibri, con una crescita negli ultimi quattro anni del 22%.