Confagricoltura: corso Talenti 4.0 per nuova classe dirigente

Confagricoltura: corso Talenti 4.0 per nuova classe dirigente

In apertura intervento del direttore generale Annamaria Barrile

Roma, 28 ott. (askanews) – Ha preso il via oggi a Roma il corso “Talenti 4.0: Formare la nuova classe dirigente di Confagricoltura”, organizzato dall’ente di formazione Enapra e finanziato da For.Agri con il contributo dell’ANPA-Associazione nazionale Pensionati agricoltori. Il programma, rivolto ai funzionari della struttura territoriale, vedrà gli interventi di alcuni direttori di sede, di esperti qualificati e testimonianze del mondo imprenditoriale.

Un ciclo di lezioni della durata di 140 ore che conferma l’impegno di Confagricoltura e Enapra nel valorizzare le competenze, formando figure all’altezza delle importanti sfide che riguardano il settore. L’obiettivo è accompagnare il passaggio generazionale nelle sedi territoriali della Confederazione puntando sul capitale umano per una gestione professionale che possa supportare le imprese agricole e le loro esigenze, con una preparazione tecnica e sindacale.

Proprio sulla valorizzazione delle competenze si è focalizzato l’intervento del direttore generale di Confagricoltura, Annamaria Barrile: “preparazione e capacità di ascolto sono fattori chiave per guidare le nostre strutture provinciali e regionali – ha sottolineato – nessuno meglio di un direttore di sede può rappresentare le esigenze e gli interessi delle nostre imprese sui territori. Il socio è la nostra ragione di esistere”.

Nelle parole del segretario nazionale dell’ANPA, Angelo Santori, il ricordo di Libero Ferrari, imprenditore parmense, past president ANPA, al quale l’associazione ha voluto dedicare il corso. Produttore di Parmigiano Reggiano, Ferrari ha dedicato la sua vita all’agricoltura e all’associazionismo con impegno e passione. Manifestò sin da subito il suo forte senso di appartenenza a Confagricoltura, fondando nel 1945 l’Unione provinciale agricoltori di Parma, per poi percorrere una lunga carriera in ambito confederale.

“Questa è l’eredita che Libero Ferrari ci ha lasciato. E che oggi ANPA vuole donare a tutti i futuri dirigenti di Confagricoltura – ha dichiarato Santori rivolgendosi in special modo al figlio, Giovanni Ferrari, che ha ampliato negli anni l’azienda di famiglia ed è consigliere delegato di Confagricoltura Parma -. Voi siete la nostra forza, una risorsa importante per migliorare sempre di più la qualità dei servizi che offriamo alle nostre imprese”.

All’incontro è intervenuto anche Luca Ginestrini, direttore di Enapra: “nel 1991 ero uno di voi. Ho avuto l’onore di conoscere Libero Ferrari, colonna portante di Confagricoltura che credeva nei valori del Sindacato”, ha concluso.

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