Ius scholae, Tajani alla lega: non usare Berlusconi per fare polemiche

Ius scholae, Tajani alla lega: non usare Berlusconi per fare polemiche

In risposta al video diffuso sui canali social della Lega

Rimini, 22 ago. (askanews) – “Non faccio polemiche, credo di conoscere bene il pensiero di Berlusconi e non credo che Berlusconi debba essere utilizzato per fare polemiche politiche. So quello che diceva Berlusconi: si riferiva a un corso di studio di cinque anni e non basta avere avuto l’iscrizione per cinque anni”. Così il ministro degli Esteri e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, risponde alla Lega che ha rilanciato sui canali social un video di Silvio Berlusconi di qualche anno fa sul tema della normativa per la concessione della cittadinanza. “Noi diciamo che serve un corso di studio completo, cioè la scuola dell’obbligo fino a 16 anni, non con la semplice iscrizione ma con il raggiungimento del titolo che dimostri di fatto la conoscenza e lo studio della cultura italiana. Questo è quello che diciamo – ha spiegato Tajani nel corso di una conferenza stampa al Meeting di Rimini -. Questa è una linea che garantisce molta più integrazione di quella che è prevista dalla legge attuale che dice a 18 anni poi diventare cittadini italiani, se tu sei anche formato magari sei un buon cittadino un buon patriota e non sei soltanto uno che ha vissuto in Italia”.

Del resto “preferisco uno che non ha il cognome italiano e che ha genitori non nati in Italia che canta l’inno di Mameli, rispetto a uno che è nato in Italia da genitori italiani che si rifiuta di cantare l’inno di Mameli” ha concluso.

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