In Guyana conferenza Fao per America Latina e Caraibi

In Guyana conferenza Fao per America Latina e Caraibi

Come ridurre la fame e la disuguaglianza

Roma, 19 mar. (askanews) – Proteggere i più poveri, ridurre le disuguaglianze, migliorare la sicurezza alimentare e la nutrizione e migliorare l’accesso al mercato sono tra gli obiettivi chiave dell’America Latina e dei Caraibi, una regione che fornisce importanti contributi alla sicurezza alimentare globale. Lo ha detto QU Dongyu, direttore generale della l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ieri nel discorso di apertura della Sessione Ministeriale della 38a Conferenza Regionale della FAO per l’America Latina e i Caraibi.

“Avete un grande potenziale per accelerare il progresso e per fare ancora di più con meno, sia all’interno che all’esterno della vostra regione”, ha affermato, sottolineando che la regione vanta un’ampia quota della biodiversità e delle risorse idriche mondiali e rappresenta il 13% della produzione alimentare globale e Il 45% del commercio internazionale netto è di prodotti agroalimentari.

Qu ha inoltre osservato che, sebbene la regione sia un esportatore netto di prodotti alimentari, la dipendenza dalle importazioni ed esportazioni di materie prime espone i suoi sistemi agroalimentari alla volatilità macroeconomica, all’instabilità geopolitica globale e ai cambiamenti climatici, che a loro volta incidono negativamente sui prezzi e sui redditi alimentari e portano a condizioni sfavorevoli. risultati in termini di sicurezza alimentare e nutrizione.

Secondo le ultime stime della FAO, la prevalenza della denutrizione nella regione rimane più elevata rispetto al 2019 a causa del COVID-19, anche se è scesa al 6,5% nel 2022, dal 7,0% nel 2021, il che significa che 2,4 milioni di persone non sono sottonutrite. soffre più la fame. Si tratta del calo più elevato tra tutte le regioni del mondo. Tuttavia, tale progresso si è verificato in Sud America (dal 7,0% al 6,1%), mentre la prevalenza della fame è rimasta quasi la stessa in Mesoamerica (dal 5,0% al 5,1%). Nei Caraibi, la denutrizione è aumentata, dal 14,7% nel 2021 al 16,3% nel 2022.

Sescondo la Fao, il G20 sotto la presidenza del Brasile nel 2024 offre un’opportunità unica per sostenere l’eliminazione della fame e la riduzione delle disuguaglianze. In questo contesto, la FAO sostiene fortemente la proposta Task Force del G20 per l’Alleanza Globale contro la Fame e la Povertà.

La Conferenza regionale prevede tavole rotonde ministeriali incentrate su come promuovere la pesca e l’acquacoltura nell’ambito dell’approccio Blue Transformation, sfruttando il commercio come derivato strategico per ridurre la fame e la malnutrizione nella regione e affrontando le sfide del nesso acqua-foreste-biodiversità-suolo in il contesto del cambiamento climatico. Si terranno inoltre eventi speciali di alto livello incentrati su come la scienza e l’innovazione digitale possono rafforzare l’agricoltura familiare, sulla necessità di trasformazione dei sistemi agroalimentari nei piccoli stati insulari in via di sviluppo della regione, sugli investitori

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