SoftBank crea joint venture con fondo saudita per robot industriali

SoftBank crea joint venture con fondo saudita per robot industriali

Masayoshi Son: impareranno da soli, comportandosi come umani

Roma, 20 feb. (askanews) – Il gruppo SoftBank, del vulcanico miliardario giapponese Masayoshi Son, ha annunciato che costituirà una joint venture nel settore della robotica con un’unità del fondo sovrano dell’Arabia Saudita per produrre robot industriali.

Secondo un comunicato stampa di SoftBank, l’accordo fa parte di una partnership strategica tra l’investitore tecnologico giapponese e Alat, una nuova unità del fondo sovrano saudita con una dotazione da 100 miliardi di dollari per sviluppare nuove tecnologie, che investirà fino a 150 milioni di dollari “per creare un polo di produzione e ingegneria completamente automatizzato a Riyadh che servirà la domanda locale e globale”.

La JV costruirà robot industriali basati sulla proprietà intellettuale sviluppata dal Gruppo SoftBank e dalle sue affiliate. L’apertura della prima fabbrica è prevista per il mese di dicembre di quest’anno.

In una discussione online con il CEO di Alat Amit Midha, numero uno di SoftBank, Masayoshi Son, ha affermato che l’integrazione con l’intelligenza artificiale generativa renderà i robot “veramente intelligenti: non sarà più necessario programmare così tanto, il robot imparerà e si addestrerà da solo, comportandosi come un essere umano”, ha detto.

Il rapporto tra il fondo sovrano saudita e SoftBank risale al 2016, quando questo è diventato il maggiore investitore nel primo Vision Fund di SoftBank, impegnando 45 miliardi di dollari. Il Vision Fund è diventato il più grande veicolo di investimento focalizzato sulla tecnologia al mondo e ha alimentato le scommesse aggressive di SoftBank sulle società private.

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