Tajani: la difesa unica europea sarà essenziale

Tajani: la difesa unica europea sarà essenziale

“Alzare spese militari al 2%, tenendo fuori missioni M.O. e Iraq”

Roma, 20 feb. (askanews) – “La difesa unica europea sarà essenziale” per l’Europa, “arriverà che non potremo più chiedere agli Usa, impunemente, di toglierci le castagne dal fuoco”. Lo ha spiegato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani in un’intervista a Libero. “E, certo, si devono alzare le spese militari al 2%, tenendo fuori dal computo le missioni in mediorente e in Iraq; e il costo dei nostri militari sono in Africa, in Ucraina, ai confini del Mar Rosso…”, ha aggiunto Tajani.

Secondo il ministro, gli obiettivi da perseguire sono “chiari”. “Siamo per le privatizzazioni, per una politica estera liberale, per cui non è importante chi fornisca un servizio al cittadino pubblico o privato, ma come e in quanto tempo lo si fornisce, vale per il trasporto pubblico, per la raccolta dei rifiuti, ecc. Siamo per l’alleggerimento della pressione fiscale. Siamo per i contratti collettivi e non per il salario minimo”.Poi c’è anche la questione dell’ambientalismo. “Siamo per l’ambientalismo intelligente, non certo quello panteista della Papessa Greta Thunberge del sacerdote Timmermans”, ha commentato Tajani. “Per esempio, per la riqualificazione delle caserme da trasformare in uffici; se l’abbiamo fatto con le chiese va bene anche per le caserme. E per un Green Deal graduale, perché, allo stato dei fatti la rivoluzione verde sta tagliando 70mila lavoratori, e non va bene. Pensiamo anche, al posto del carbone, al nucleare, la forma di energia più pulita, come attestano anche i documenti delle Commissione europea”.

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