Da Valencia ai pueblos, tutte le novità 2024 del turismo in Spagna
I borghi più belli, i cammini religiosi, lo sport, la cultura
Milano, 8 gen. (askanews) – Il 2024 si prospetta come un anno pieno di novità per il turista con destinazione Spagna. Tra enograstronomia, turismo sostenibile, mete religiose, eventi sportivi e nuove aperture sono molte le novità offerte dalle città spagnole come Valencia, Oviedo, Caravaca de La Cruz, Madrid, Barcellona ed Hernani.
VALENCIA A partire da Valencia, appena nominata Capitale Verde Europea 2024. La Commissione Europea ha riconosciuto gli sforzi dell’amministrazione per migliorare l’ambiente e la qualità della vita, tra spazi verdi e mobilità sostenibile. Con i suoi quasi cinque milioni di metri quadrati: dai Giardini del Turia, che attraversano la città, ai giardini di Monforte passando per nuovi spazi come il Parco Centrale. A 10km dal centro ecco il Parco Naturale dell’Albufera, habitat per migliaia di uccelli che frequentano le sue zone umide ogni anno, e il Parco Naturale del Turia, più di 8000 ettari di bosco mediterraneo da esplorare a piedi, in bicicletta o a cavallo. Degna di nota La Huerta: 120 km2 di fertili frutteti e orti, con ortaggi che non solo si esportano, ma che forniscono i ristoranti e i mercati locali. E ancora i 160 km di piste ciclabili e i 94 km2 di zone pedonali, inclusi i nuovi spazi in piazza de la Reina, piazza dell’Ayuntamiento, e piazza Brujas, tra il Mercato Centrale e La Lonja.
Gli appassionati di arte visiteranno il Centro d’Arte Hortensia Herrero, nell’ex Palazzo Valeriola, con una collezione privata che vanta opere di Andreas Gursky, Anselm Kiefer, Georg Baselitz, Mat Collishaw o Anish Kapoor. Nel Museo delle Belle Arti è stata allestita la nuova collezione permanente di Joaquín Sorolla: 46 opere tra cui la grande tela “Io sono il pane della vita”, tutto in quella che è la seconda galleria d’arte più grande della Spagna.
Per una tappa golosa c’è il “Mercato del Grao”, il più antico di Valencia, la cui antica facciata è stata sostituita con un’ampia vetrata che inonda gli spazi di luce naturale. E’ il primo mercato della città ad essere aperto anche il pomeriggio. E ancora il “Mercado de la Imprenta”, laddove un tempo c’era l’ex tipografia Vila, e nel quartiere di El Cabanyal, “Mercader”, dove c’era la Tonelería Soler. Nel “Mercato de Cocinas” si potranno trovare diversi stand tra tapas e pintxos. Tra le nuove proposte culinarie “Tatel”, il ristorante di Rafa Nadal e Cristiano Ronaldo nell’antico edificio della Borsa di Valencia, ristrutturato dallo studio Grace Design.
Valencia è appena entrata a far parte della Music Cities Network, una rete di città che si distinguono per la loro tradizione musicale. Quest’anno in città la musica risuona più che mai grazie anche alla riapertura del Palazzo della Musica dei Giardini del Turia. In programma una stagione articolata in 44 concerti di musica classica, con solisti di spicco e orchestre di fama internazionale. E poi
Tra i nuovi alberghi c’è il Cuber House València e il Tapestry Collection by Hilton, un hotel di lusso con 84 camere nel Cabanyal, arredato ispirandosi alla riqualificazione di questo antico quartiere di pescatori. Il gruppo Sol y Mar – noto per gli hotel di mare a Calpe – ha scelto Valencia per inaugurare il suo primo hotel urbano: Estimar València, 65 camere nel centro della città. E ancora l’Hotel Bestprice València, situato in un edificio storico protetto con 24 camere nel quartiere di Patraix.
Alla fine dell’anno è prevista poi l’apertura della Roig Arena, per ospitare ogni tipo evento, dai concerti agli appuntamenti sportivi. In particolare, sarà la nuova casa del València Basket Club. Ma a Valencia c’è spazio anche per altri sport e allora ecco che arriverà la terza edizione dei FIA Motorsport Games – dal 23 al 27 ottobre – e Ironman, la prova di triathlon più famosa del mondo, con tre edizioni del triathlon medio, la prima prevista il 21 aprile.
OVIEDO Con il 2024 anche Oviedo ha il suo momento di gloria: è “Capitale Gastronomica 2024”. La città è stata nominata dalla Federazione Spagnola dei Giornalisti e Scrittori di Turismo (FEPET) e dalla Federazione Spagnola dell’Accoglienza per essersi distinta nella promozione della propria gastronomia, anche al di fuori dei confini nazionali, con lo scopo di essere sempre più un attrattore turistico. E’ la prima volta che questo premio arriva al nord, nella Asturie. Qui l’offerta culinaria è effervescente, una delle più importanti di tutta la Spagna: ingredienti naturali e tradizionali si fondono in una cucina all’avanguardia. E’ terra di chef stellati ma anche di Guisanderas, un collettivo di cuoche che offrono versioni aggiornate della cucina tradizionale nelle loro “casas de comidas”. Un autentico esempio di slow food e di gastronomia sostenibile. Ma qui c’è anche la cultura del sidro, che aspira a diventare Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, e tanti prodotti riconosciuti a livello internazionale come i formaggi degni rappresentanti di una delle regioni casearie più ricche d’Europa. Per chi cerca una cucina dal chiaro profilo identitario, Oviedo è una città tutta da scoprire. Ora raggiungibile ancora più facilmente con il treno ad alta velocità Ave da Madrid, collegata con numerose corse al giorno.
CARAVACA DE LA CRUZ Spostandosi nella Regione della Murcia un’altra destinazione da non perdere nel 2024 è Caravaca de la Cruz, la quinta città al mondo dove ogni sette anni si celebra il Giubileo Perpetuo. Succede perchè qui viene custodita e venerata la Vera Croce, una reliquia a due braccia orizzontali, che al suo interno contiene schegge del ‘Lignum Crucis’ sul quale fu crocifisso Gesù Cristo, Un luogo dunque di grande importanza per il cristianesimo, per i fedeli di ogni parte del mondo, che qui si recano in pellegrinaggio. Visitare questa zona della Spagna è una vera e propria esperienza magari percorrendo, a piedi, in bicicletta o a cavallo il Cammino di Levante; 120km, 5 tappe, da Orihuela a Caravaca de la Cruz. O ancora il Cammino della Croce, che inizia dai Pirenei navarri, a San Jean de Pie e prosegue in parallelo con il Cammino di Santiago fino a Puente La Reina, località presso cui si separa per scendere verso sud. Attraverso 29 tappe, il percorso attraversa la Navarra, Aragón, Castilla La Mancha e Valencia fino ad addentrarsi nella Regione di Murcia, a Jumilla. Dopo aver attraversato ben 67 comuni arriva a Caravaca de la Cruz, dove termina il percorso davanti al Santuario dove è custodita la croce.
MADRID Per tutti gli appassionati di calcio, a Madrid, accanto alla Puerta del Sol, è nato “Legends. The Home of Football”. Si tratta di uno spazio espositivo nel quale ammirare le maglie originali di campioni leggendari, ripercorrere i momenti più emozionanti della storia del calcio, immergersi in esperienze 4D. 4000 mq, 7 piani, per trovare anche la maglia utilizzata da Sergio Ramos nella finale di Sudafrica 2010, la divisa di Paolo Rossi nella leggendaria Italia-Brasile dei Mondiali dell’82 o la casacca indossata da Rodrygo Goes nell’incredibile rimonta del Real Madrid contro il Manchester City, nella semifinale della Champions League 2022. L’ideatore di questo progetto è Marcelo Ordás, riconosciuto come il più importante collezionista di cimeli calcistici d’élite a livello mondiale dalle più importanti federazioni, club, autorità, giocatori e marchi leader dell’industria calcistica e dalla FIFA.
HERNANI Il 10 gennaio è il centenario della nascita dell’artista e scultore Eduardo Chillida. La Fondazione Eduardo Chillida e Pilar Belzunce per festeggiare ha preparato una programmazione speciale con eventi musicali e mostre d’arte che si svolgeranno per tutto l’anno. Il primo appuntamento, in corso ad Hernani, è ‘Universo Maeght’ nell’emblematico museo Chillida Leku. Da ammirare opere di di Chillida, Georges Braqué e Alexander Calder. Fino al 14 aprile.
BARCELONA Barcellona invece, tra agosto e ottobre ospiterà la 37ª edizione della America’s Cup che quest’anno compie 174 anni.
I PUEBLOS Nell’Associazione dei Borghi più belli di Spagna entrano, in questo 2024, Ampudia (Palencia), Comillas (Cantabria), Parauta (Málaga), Trevejo e Trujillo (Cáceres).