Attacchi alle navi nel Mar Rosso, Cameron annuncia “potenti misure dissuasive contro l’Iran”

Attacchi alle navi nel Mar Rosso, Cameron annuncia “potenti misure dissuasive contro l’Iran”

Intervista al Sunday Telegraph del ministro degli esteri inglese

Roma, 24 dic. (askanews) – “Ci sono gli Houthi, Hezbollah, le milizie appoggiate dall’Iran in Iraq che attaccano le basi militari britanniche e americane. E, naturalmente, Hamas”. Il ministro degli esteri britannico David Cameron accusa l’Iran, in una intervista al Sunday Telegraph, di esercitare “un’influenza molto dannosa nella regione e nel mondo”. E quindi sottolinea: “Penso che sia estremamente importante che l’Iran riceva un messaggio molto chiaro: questa escalation non sarà tollerata”.

Cameron è andato in Medio Oriente questa settimana. Ha avuto colloqui con il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sissi sulla guerra tra Israele e Hamas. Sabato, una nave cisterna chimica giapponese è stata nuovamente colpita al largo delle coste dell’India da un drone “sparato dall’Iran”, senza causare feriti, ha riferito il Dipartimento della Difesa americano.

Cameron ha spiegato che Londra rafforzerà la cooperazione con i suoi alleati “per definire una serie di potenti misure dissuasive contro l’Iran”: “È importante farlo. Il livello di pericolo e di insicurezza nel mondo è estremamente elevato rispetto agli anni e ai decenni precedenti, e la minaccia iraniana è parte di questo quadro”. Il Regno Unito è membro dell’alleanza “Prosperity Guardian” che mira a porre fine agli attacchi degli Houthi contro le navi che i ribelli yemeniti, sostenuti dall’Iran, considerano “collegate a Israele”.

Sono possibili ulteriori misure contro l’Iran? David Cameron risponde che non si tratta di una questione “pubblica”. Londra, comunque, vuole inviare “un avvertimento molto chiaro agli Houthi e ai loro sostenitori iraniani: non tollereremo questi continui attacchi contro le navi”.

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