Medio Oriente, la minaccia dell’Iran: le azioni di Usa e alleati potrebbero portare al blocco del Mediterraneo

Medio Oriente, la minaccia dell’Iran: le azioni di Usa e alleati potrebbero portare al blocco del Mediterraneo

Le dichiarazioni del vicecapo del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane

Roma, 23 dic. (askanews) – Il proseguimento delle “azioni criminali” da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati potrebbe portare al blocco del Mar Mediterraneo, ha dichiarato il vice capo del Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC), Mohammad Reza Naqdi.

“Se i crimini continuano, gli Stati Uniti e i loro alleati dovranno aspettarsi la nascita di nuove forze di resistenza e la chiusura delle restanti strade e rotte (…) dovranno aspettarsi la chiusura del Mediterraneo”, ha detto Naqdi all’agenzia Tasnim.

Il 19 dicembre, il capo del Pentagono Lloyd Austin ha annunciato il lancio dell’operazione multinazionale “Prosperity Guardian” per proteggere il Mar Rosso e il Golfo di Aden dagli attacchi alle navi mercantili da parte dei ribelli Houthi provenienti dallo Yemen.

Il portavoce del Pentagono Patrick Ryder ha detto che più di 20 paesi hanno aderito all’operazione guidata dagli Stati Uniti. Venerdì, il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca ha nuovamente affermato che l’Iran sarebbe coinvolto nella pianificazione degli attacchi Houthi nel Mar Rosso. Teheran ha respinto queste accuse, sostenendo che i gruppi di resistenza in Medio Oriente, come gli Houthi, non prendono indicazioni dalla Repubblica islamica. Nelle ultime settimane si sono moltiplicati i tentativi di dirottamento di navi mercantili nel Mar Rosso e lanci di missili e droni dalle zone sotto il controllo dei ribelli Houthi nello Yemen.

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