Il primo ok sul premierato lo darà la Camera prima delle Europee, Meloni vuole lo sprint

Il primo ok sul premierato lo darà la Camera prima delle Europee, Meloni vuole lo sprint

Il Premier scelto da elettori potrà essere sostituito ma solo con la stessa maggioranza

Milano, 30 ott. (askanews) – Approvare in prima lettura alla Camera il ddl sulle riforme prima delle Europee del maggio 2024. È questo l’obiettivo che Giorgia Meloni ha fissato per la sua maggioranza, nel vertice di oggi a palazzo Chigi sulle riforme istituzionali a cui hanno partecipato i leader della maggioranza, i ministri Casellati e Ciriani, e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Fazzolari.

L’iter parlamentare del ddl Casellati – spiegano fonti parlamentari di maggioranza – partirà infatti da Montecitorio, mentre il Senato è impegnato sull’Autonomia. E l’auspicio è che si possa arrivare ad avere l’ok almeno della Camera prima del voto per l’Europarlamento.

Quanto ai contenuti, dalla maggioranza assicurano che la soluzione trovata sulla norma anti-ribaltone “rispetta le proerogative del Capo dello Stato”: il Parlamento può sfiduciare il presidente del Consiglio eletto senza far scattare automaticamente il voto anticipato, ma avendo la possibilità – contestualmente – di eleggere un nuovo premier, purchè a sostenerlo sia “la stessa maggioranza” uscita vittoriosa dalle urne e con “lo stesso programma di governo” votato dagli italiani. Una procedura che però potrà essere applicata al massimo una volta nell’arco di una legislatura.

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