Francia, avvocato poliziotto contesterà carcerazione preventiva

Francia, avvocato poliziotto contesterà carcerazione preventiva

L’agente che ha ucciso Nahel “usato per calmare i rivoltosi”

Milano, 29 giu. (askanews) – L’avvocato del poliziotto che ha sparato al 17enne Nahel, in Francia, contesterà la carcerazione preventiva del suo cliente. Laurent-Franck Lienard lo ha annunciato questa sera su BFMTV, dicendo che avrebbe contestato “domani mattina” la detenzione preventiva del suo cliente, l’ufficiale di polizia, dopo la sua incriminazione. “È devastato”, ha detto l’avvocato del poliziotto ma assicura che il suo assistito “chiede perdono alla famiglia”.

Ospite di BFMTV questa sera, l’avvocato dell’ufficiale di polizia incriminato e posto in custodia cautelare dopo aver ucciso il giovane Nahel a Nanterre, ha annunciato che il suo assistito “ha capito che serve da scusa per calmare i rivoltosi”.

Secondo il legale del poliziotto, il suo assistito “si è commosso per la morte di questo giovane” e chiede “perdono alla famiglia”.

Per il legale “non voleva uccidere”. Invitato su BFMTV, Laurent-Franck Lienard ha confidato che “le prime parole” pronunciate dal suo assistito “sono state per chiedere scusa e le ultime parole che ha pronunciato sono state per chiedere scusa alla famiglia”.

Poi ha aggiunto: “È devastato, non si alza la mattina per uccidere le persone”.

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