Fininvest: ok assemblea a dividendo da 100 milioni, cda invariato

Fininvest: ok assemblea a dividendo da 100 milioni, cda invariato

Confermati Marina Berlusconi presidente e Danilo Pellegrino AD

Milano, 29 giu. (askanews) – In attesa dell’apertura del testamento di Silvio Berlusconi, l’assemblea degli azionisti di Fininvest ha approvato il bilancio 2022, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 200,2 milioni – in calo dai 360 milioni del 2021 ma superiore ai 141 milioni del 2020 -, e si stacca un dividendo da 100 milioni. La holding della famiglia Berlusconi sceglie, come da attese, la linea della continuità, con il cda che rimane invariato a otto membri e la conferma di Marina Berlusconi alla presidenza e di Danilo Pellegrino alla carica di amministratore delegato.

“Dopo gli eccezionali risultati dell’esercizio 2021, caratterizzati da alcune significative componenti straordinarie (come la plusvalenza dalla cessione di Towertel da parte di Ei Towers) e da un quadro economico-finanziario in forte ripresa dalla crisi per il Covid-19, i risultati del 2022 dimostrano la solida tenuta delle società del gruppo e si attestano sui livelli pre-pandemici”, sottolinea Fininvest, che si stacca una cedola da 100 milioni, che verranno divisi pro quota alle cassaforti proprietarie della holding. L’ammontare è in calo rispetto ai 150 milioni dello scorso anno, ma in linea con il dividendo del 2021.

L’assemblea, la prima dalla scomparsa del fondatore, si è aperta con un “commosso” ricordo di Silvio Berlusconi, del quale sono state rievocate “la visione imprenditoriale, l’indole innovativa e le grandi doti umane”. Presenti nella storica sede di via Paleocapa a Milano Marina Berlusconi e l’AD Pellegrino.

Nel 2022 le aziende del gruppo, spiega Fininvest, “hanno saputo ottenere risultati di grande soddisfazione, pur in un contesto macroeconomico gravato da pesanti incertezze. Tutte le società hanno conservato la propria leadership nei rispettivi mercati di riferimento, mantenendo solida e invariata la strategia di lungo periodo”. MFE ha dato ulteriore impulso alla sua crescita internazionale, Mondadori ha proseguito nel percorso di focalizzazione sui libri con mirate operazioni di M&A, Banca Mediolanum ha registrato un margine operativo record pari a 680 milioni. Sul fronte sportivo, il 2022 è stato l’anno della storica promozione in Serie A dell’AC Monza.

Nel dettaglio, nel 2022 i ricavi consolidati del gruppo Fininvest sono stati pari a 3,822 miliardi, in linea con i 3,817 miliardi del 2021. Il margine operativo lordo è sceso a 860,1 milioni (921,6 mln nel 2021), l’ebit a 248,4 milioni (373,8 mln nel 2021). La posizione finanziaria netta totale ammonta a 1,232 miliardi, mentre il risultato netto civilistico della capogruppo evidenzia un utile di 133,1 milioni, più che dimezzato dai 361,2 milioni del 2021 che beneficiava del dividendo straordinario pagato da MFE e del ripristino dell’erogazione dei dividendi di Banca Mediolanum, che per l’anno precedente aveva riconosciuto sia un dividendo a valere sugli esercizi 2020 e 2021 sia una cedola a valere sugli utili del 2019.

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