INTERVISTA A RENZO ARBORE
Intervista a Renzo Arbore realizzata da Paola4:
La Radio, La Tv, La Musica, precursore di numerosissimi programmi di successo da “Alto Gradimento” a “Quelli della Notte”, “Indietro Tutta” e tanti ancora , il tutto con un nome solo : Renzo Arbore.
Suo padre Dott. Giulio Arbore gli diceva sempre :”Perchè non fai il dentista invece di andare “appresso alla musica?”lui andava sempre “appresso alla musica” precisamente la Banda di Foggia sognando di farne parte ed imitando i clarinettisti ecco che proprio da qui nasce “E pensare che dovevo fare il dentista” è questo il titolo del Doppio Album di Renzo Arbore presentato il 20 Novembre alla Feltrinelli di Catania i successi di una carriera che festeggia i 50 anni con performance importanti da Lucio Dalla a Carosone, a “pezzi unici”rigorosamente live come “O sole Mio” insieme a Ray Charles,e “Ammore Scumbinato” che è anche il primo singolo scelto.
Da sempre irriverente , ironico, con quel “quid” che lo ha contraddistinto da tanti suoi colleghi e da molte meteore che hanno calcato palchi importanti ma che diversamente da lui non sono riusciti a restare al passo con i tempi , Renzo Arbore è “Avanti” e lo è sempre stato, è l’improvvisazione ,e cio’ lo dimostrano anche gli aneddoti che racconta di quando con Boncompagni o anche con Nino Frassica un po’ per “sfaticataggine” un po’ perchè Arbore voleva fare “Il Jazz della parola” ovvero improvvisazione , non scrivevano testi e copioni ma si andava a “braccio” risultando ancora piu’ simpatici agli occhi degli ascoltatori , ma questa è una dote , ci si nasce cosi’.
Renzo Arbore colpisce per il suo innato senso di umorismo ma anche di rispetto e di umiltà nei confronti di tutti, conserva un entusiasmo inverosimile per un artista che compira’ l’anno prossimo 25 anni di successi con l’Orchestra Italiana e che ha compiuto i 50 anni di carriera ecco perchè è amato da un pubblico vasto ed eterogeneo ,comunica e ancora oggi regala emozioni.
21-11-2014
Paola Quattrocchi
Intervista completa realizzata da Paola Quattrocchi a Renzo Arbore