Mattarella in Norvegia da mercoledì, energia al centro di visita Stato

Mattarella in Norvegia da mercoledì, energia al centro di visita Stato

Con il ministro degli Esteri Tajani nel paese primo fornitore in Ue

Roma, 8 mag. (askanews) – Sergio Mattarella sarà in visita di Stato in Norvegia dal 10 al 12 maggio per ricambiare quella che i reali norvegesi fecero in Italia nel 2016. Da allora molto è cambiato sia nelle relazioni bilaterali che rispetto al ruolo che Oslo ricopre oggi nello scenario internazionale ed europeo. L’invasione rusa in Ucraina ha rafforzato il suo ruolo nel campo della sicurezza, ed è infatti uno dei Paesi più attivi dal punto di vista militare ma anche umanitario nei confronti di Kiev.

Al centro della visita di Stato di Mattarella, le questioni energetiche. La Norvegia è diventata infatti anche il primo fornitore di petrolio e gas in Europa. Per far fronte alla crisi dovuta alla guerra in Ucraina il paese ha reagito subito alla richiesta europea di intensificare le estrazioni. Questo ha rafforzato anche il partenariato con l’Italia, sia Eni che Saipem sono presenti sul territorio norvegese. Non solo, la Norvegia ha creato un fondo sovrano da 1300 miliardi di dollari alimentato dai proventi della vendita del petrolio che investe in tutto il mondo e ovviamente anche in Italia. Insomma il paese scandinavo rappresenta oggi un modello di indipendenza energetica ma anche di sostenibilità dal momento che investe moltissimo in rinnovabili, e sull’eolico in particolare ha avviato delle partnership con il nostro paese.

All’interessante profilo economico si aggiunge quello diplomatico. Storicamente la Norvegia è infatti impegnata nelle mediazioni e nei processi di pace sia nei paesi del Medio Oriente che in Africa. Negli incontri istituzionali quindi Mattarella, accompagnato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, affronterà anche il tema della situazione in Sudan. All’attività diplomatica Oslo affianca da sempre anche gli aiuti umanitari, è norvegese una delle più grandi Ong che aiuta e sostiene i profughi.

La visita del capo dello Stato avrà quindi due diversi momenti, uno più istituzionale, a Oslo, l’11 maggio, durante il quale incontrerà i reali, Re Harald V e la regina Sonja, al Palazzo Reale: qui ci sarà un colloquio ristretto. Subito dopo, alle 12.50, il presidente della Repubblica verrà accolto allo Storting (il Parlamento monocamerale della Norvegia) dal presidente, Masud Gharahkhani. Alle 13.35 Mattarella si recherà al Palazzo di Rappresentanza del governo per l’incontro con il primo ministro. E poi con la figlia Laura si recherà in visita al Museo Nazionale. In serata la cena ufficiale al Palazzo reale e il brindisi.

Nella seconda parte della visita che si svolgerà il 12 maggio a Trondheim nel nord del paese, zona di fiordi, Mattarella visiterà il Politecnico e il Laboratorio energetico, quindi parteciperà ad una conferenza sul tema dell’energia. Al Politecnico lavorano diversi ricercatori italiani che il capo dello Stato avrà modo di incontrare per conoscere i progetti a cui lavorano. Nel tardo pomeriggio, dopo la visita alla Cattedrale di Trondheim, si terrà un concerto dell’amicizia in onore del Presidente con l’esibizione di un coro femminile e dell’organista Ismaele Gatti. In serata Mattarella farà rientro a Roma.

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