Maltempo in Emilia Romagna, finora mille interventi dei vigili del fuoco. Bonaccini: nessuno rimarrà solo

Maltempo in Emilia Romagna, finora mille interventi dei vigili del fuoco. Bonaccini: nessuno rimarrà solo

Il presidente della regione: oggi inizia la conta dei danni

Roma, 4 mag. (askanews) – Prosegue il lavoro dei vigili del fuoco in Emilia Romagna per i danni causati dal maltempo. Impegnati nelle operazioni 300 vigili del fuoco, con rinforzi giunti da Veneto, Lombardia, Toscana. Sono 1.000 gli interventi fatti finora tra le province di Bologna, Ravenna e Forlì Cesena. Nel ravennate i vigili del fuoco stanno operando a Faenza, Massa Lombarda, Conselice, Castel Bolognese, aree in cui permane l’acqua tracimata dal fiume Lamone e dai suoi affluenti. Grazie al miglioramento delle condizioni meteo la situazione risulta migliorata, anche se resta lo stato di allerta per rischio idrogeologico e idraulico a causa dell’attuale fragilità di terreno e argini dei corsi d’acqua. Nella notte il maggior numero di interventi è stato svolto nella parte bassa della provincia, tra Bagnacavallo, Boncellino e Villanova di Bagnacavallo, dove le squadre in assetto alluvionale hanno evacuato dalle loro abitazioni circa cinquanta persone.

Nel bolognese squadre impegnate nella notte con mezzi di movimento terra per liberare da fango e detriti alcune strade, tra Monzuno e Pianoro, coinvolte da movimenti franosi. Evacuate nove persone dalle proprie abitazioni a Sesto Imolese. Dal mattino motopompe e tre idrovore provenienti dai comandi di Modena, Parma e Ferrara hanno iniziato le attività di prosciugamento tra Castel San Pietro, Medicina e Imola. Attività di ripristino della viabilità con pale meccaniche anche in provincia di Forlì Cesena, dove squadre dei vigili del fuoco hanno operato fino a tarda sera nelle zone di Dovadola e Modigliana.

“Siamo impegnati da 48 ore a fare tutto il possibile. Ringrazio tutti quelli che da 48 ore non hanno dormito una sola ora per provare a dare una mano e voglio dire a tutte le popolazioni colpite che, come sempre da queste parti, nessuno rimarrà da solo”, così, a Radio24, il governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, sull’ondata di maltempo che ha colpito la regione. “Ieri avevo firmato la richiesta di stato di mobilitazione nazionale e il governo ha subito accettato e abbiamo” così “potuto avere tutti gli interventi possibili nel più breve tempo possibile delle varie articolazioni dello Stato”, ha sottolineato Bonaccini, aggiungendo: “Inizieremo immagino da oggi, nelle prossime ore, l’avvio della quantificazione puntuale dei danni su tutto il territorio”. “Speriamo – ha concluso il presidente della regione – che finisca oggi lo stato di emergenza più pesante, perché una volta che termina di piovere, il rischio di frane e microfrane diventa molto forte in un territorio che prima era colpito dalla siccità e poi da una caduta d’acqua” fuori dall’ordinario.

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