Migranti, Occhiuto: decisione governatori sinistra è strumentale

Migranti, Occhiuto: decisione governatori sinistra è strumentale

“Lo stato di emergenza velocizza prima accoglienza e rimpatri”

Roma, 17 apr. (askanews) – “Rispetto sempre le decisioni dei miei colleghi presidenti, questa volta però ho il sospetto che siano orientate più da sensibilità politiche, visto che si tratta di quattro uniche regioni di centrosinistra, più che da ragioni oggettive. Io governo una regione che rischia di essere travolta dai flussi, quindi capisco quanto importante possa essere lo stato d’emergenza”. Lo ha detto Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, parlando, a 24 Mattino su Radio 24, del rifiuto dei governatori di sinistra di Toscana, Puglia, Campania ed Emilia Romagna di siglare l’intesa col governo sullo stato di emergenza per i migranti.

Secondo Occhiuto “i migranti che sbarcano in Calabria dovrebbero essere identificati e poi nel caso rimpatriati in pochissimi giorni, al massimo in qualche settimana, a volte con le procedure ordinarie passano 60-80-90 giorni. Con la dichiarazione di emergenza l’auspicio è che si possa fare tutto più velocemente e con procedure accelerate. I migranti che sbarcano a Roccella, in un Comune della provincia di Reggio Calabria, a volte sono costretti a stare in una tenda, se il governo aiuta i sindaci coinvolti nella prima accoglienza dando la possibilità a questi sindaci di individuare dei centri che svolgono questa attività in maniera più organizzata, penso sia una buona cosa”, ha concluso il governatore della Calabria.

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