Incontro Qin-Lavrov, Cina: Ucraina, tutti facciano loro parte per pace

Incontro Qin-Lavrov, Cina: Ucraina, tutti facciano loro parte per pace

Faccia-a-faccia a Samarcanda, a margine di una riunione

Roma, 14 apr. (askanews) – Il ministro degli Esteri cinese Qin Gang, in un incontro faccia a faccia col suo omologo russo Sergey Lavrov, ha ribadito che la Cina è disposta a svolgere un ruolo costruttivo nella ripresa dei colloqui tra Russia e Ucraina, ma tutti devono fare la loro parte. Lo riferisce oggi il ministero degli Esteri di Pechino.

“Non esiste una panacea per risolvere la crisi ucraina e tutte le parti dovrebbero creare fiducia reciproca e creare le condizioni per i colloqui di pace”, ha detto Qin a Lavrov, nell’incontro avvenuto ieri a margine della conferenza dei paesi vicini all’Afghanistan a Samarcanda.

“La Cina è pronta a lavorare con la parte russa per promuovere relazioni bilaterali di alto livello, con il compito principale di attuare il consenso dei due capi di stato [raggiunto a marzo]”, ha detto ancora il capo della diplomazia di Pechino.

I due ministri degli Esteri si erano incontrati l’ultima volta al G20 a New Delhi all’inizio di marzo. Il presidente cinese Xi Jinping ha visitato Mosca poco dopo, firmando una dichiarazione congiunta con il leader russo Vladimir Putin, in cui si chiede la risoluzione del conflitto ucraino e un impegno da parte di Mosca a riavviare i colloqui volti a porre fine alla guerra.

Qin ieri ha anche evidenziato i “recenti appelli” della Cina alla comunità internazionale per una soluzione politica della crisi ucraina, compreso il “Position Paper” in 12 punti presentato a febbraio, che chiede una graduale de-escalation della situazione e si oppone all’uso di armi nucleari. La proposta cinese ha avuto poco riscontro da parte dei leader occidentali, che tuttavia hanno dopo mostrato sfumature diverse tra gli Usa e alcune cancellerie europee rispetto al ruolo della Cina come possibile mediatrice.

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