Il bilancio dell’attività di contrasto al crimine della Polizia di Stato nel 2022
Oggi la celebrazione del 171mo anniversario
Roma, 12 apr. (askanews) – Dalla lotta alla criminalità e alla mafie, al contrasto alla tratta di esseri umani, al terrorismo e al cybercrime. Su questi e altri fronti si è sviluppata anche nel 2022 l’attività di prevenzione e contrasto della Polizia di Stato che celebra oggi il suo 171mo anniverario con una cerimonia a Roma, al Pincio, alla presenza del presidente del consiglio, Giorgia Meloni, del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia, prefetto Lamberto Giannini. In occasione dell’anniversario sono stati diffusi i principali dati sull’attività svolta dalla Polizia di Stato nel corso del 2022. Lo scorso anno la Polizia di Stato ha effettuato controlli su 7.519.684 persone. Sono 3.011.579 i veicoli controllati. Sul fonte della cybersecurity il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC) ha gestito, a livello nazionale, 405 attacchi a sistemi informatici di strutture nazionali di rilievo strategico.
LOTTA ALLE MAFIE: Nel periodo 1° gennaio-31 dicembre 2022, sul fronte della lotta alla criminalità mafiosa la Polizia di Stato le principali attività sono quantificabili in 66 operazioni, con 1.015 arresti, in esecuzione di misure cautelari, precautelari o di altro titolo detentivo, oltre che 2 latitanti mafiosi localizzati e catturati all’estero (Spagna e Turchia), uno dei quali inserito nell’elenco dei latitanti più pericolosi del ministero dell’Interno. Tra le principali operazioni di polizia giudiziaria: 13 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto alla ‘Ndrangheta, anche nelle sue proiezioni extra-regionali e internazionali; 11 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto a Cosa nostra, anche nelle sue proiezioni extraregionali e internazionali; 22 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto alla Camorra, anche nelle sue proiezioni extraregionali e internazionali; 16 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto alle mafie pugliesi, anche nelle loro proiezioni extra-regionali e internazionali; 4 sono state condotte nell’ambito dell’azione di contrasto ad altre organizzazioni mafiose (cosiddette “mafie autoctone”).
Nell’ambito delle attività di polizia giudiziaria coordinate dalla Direzione Centrale, sono stati sequestrati beni alla criminalità organizzata e comune, per un valore complessivo pari a 297 milioni di euro.
CONTRASTO ALlA CRIMINALITA’: Con riferimento ai contesti delinquenziali diversi dalla criminalità organizzata, si segnalano 141 arresti per reati contro la Pubblica Amministrazione; 147 arresti per i reati di immigrazione clandestina e tratta di esseri umani con provvedimenti restrittivi e arresto di 226 scafisti; 213 provvedimenti restrittivi per reati contro il patrimonio, con particolare focus sulle rapine e sui furti; 115 provvedimenti restrittivi per reati contro la persona.
Nella lotta al traffico di droga risultano eseguiti 1.103 provvedimenti restrittivi e sequestrati complessivamente circa 3.338 chilogrammi di stupefacente, suddivisi in 978 kg di cocaina, 77 kg di eroina, 1.262 kg di hashish, 807 kg di marijuana, 180 kg di GBL (cd “la droga dello stupro”), oltre a ketamina e crack.
IMMIGRAZIONE: La popolazione straniera regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, il dato al 10 febbraio è pari a 4.676.719. Al 31 dicembre 2022 sono stati 1.570.183 i titoli di soggiorno, di cui 173.743 in formato cartaceo e 1.396.440 elettronici. Dal raffronto con i dati riferiti all’anno precedente, quando i titoli di soggiorno prodotti erano stati 1.407.234, di cui 205.706 in formato cartaceo e 1.201.525 elettronici, emerge un aumento del 11% circa, considerata la ripresa delle attività amministrative degli Uffici Immigrazione e la fine della proroga della validità dei titoli di soggiorno in scadenza nel periodo compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2021. Inoltre, la situazione eccezionale connessa allo straordinario afflusso di cittadini stranieri provenienti dall’Ucraina a seguito dell’invasione militare delle forze armate russe ha inciso notevolmente sull’attività amministrativa degli Uffici Immigrazione che, dall’11 marzo al 31 dicembre 2022, hanno acquisito 176.768 istanze di titoli di soggiorno presentati da cittadini provenienti dall’Ucraina sfollati di cui 169.829 istanze di protezione temporanea.
PROTEZIONE INTERNAZIONALE: Nel corso del 2022, le istanze di protezione internazionale registrate presso le Questure sono state 84.399, in netto aumento rispetto alle 56.388 dell’anno precedente. Le procedure di riammissione, avviate in attuazione di specifici Accordi bilaterali e dell’Accordo europeo sul trasferimento della responsabilità dei rifugiati, sono state 925 nel 2022 in lieve crescita rispetto alle 841 nel 2021.
TERRORISMO: Nel 2022, la Polizia di Stato ha arrestato 16 persone contigue agli ambienti del terrorismo/estremismo di matrice religiosa e 1 soggetto riconducibile a formazioni terroristiche di matrice politico nazionalista. Sono stati rimpatriati 79 soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza nazionale, di cui 5 in esecuzione di provvedimenti emessi dal ministro dell’Interno per motivi di sicurezza dello Stato, 53 di decreti emessi dal Prefetto, 15 di misure disposte dall’Autorità Giudiziaria, 1 a seguito di “accordi UE” e 5 respingimenti alla frontiera.
Nell’ambito di indagini sul terrorismo di sinistra di matrice anarchica e marxista leninista sono 13 le persone arrestate, 822 i soggetti denunciati e sette quelle sottoposte ad altre misure coercitiva. Sono stati inoltre arrestati 21 estremisti di destra e denunciati 227; in riferimento alla Legge Mancino sono stati effettuati 1 arresto e 35 segnalazioni all’autorità giudiziaria.
MANIFESTAZIONI E ORDINE PUBBLICO. Nel 2022, si sono registrate complessivamente 12.479 manifestazioni di ‘spiccato interesse per l’ordine pubblico’, di cui 6.450 su temi politici, 2.755 a carattere sindacale-occupazionale, 523 studentesche, 204 sulle problematiche dell’immigrazione, 843 a tutela dell’ambiente, 1.286 a carattere antimilitarista e 418 su altre tematiche. Nel corso di 388 eventi si sono verificate turbative dell’ordine pubblico, 22 persone sono state arrestate e 2.324 denunciate in stato di libertà mentre 129 poliziotti hanno riportato lesioni varie.
CRIMINI INFORMATICI: La Polizia postale Il Centro Nazionale per il Contrasto della Pedopornografia on line (CNCPO) ha coordinato 4.618 investigazioni, indagando 1.466 soggetti. Sono stati analizzati i contenuti di 25.896 siti internet con l’inserimento di 2.622 spazi web illeciti nella black list per inibirne l’accesso dal territorio italiano. Particolarmente significativi sono i dati relativi ai casi di adescamento on line, con 430 eventi trattati e un considerevole numero di vittime d’età compresa tra 10 e 13 anni; 129 sono stati i minori denunciati per condotte delittuose riconducibili al fenomeno del cyberbullismo e 326 i casi complessivamente trattati, che hanno visto nella fascia di età 14-17 quella più colpita. Di rilievo 12 operazioni condotte dagli Uffici territoriali della Specialità, coordinate dal CNCPO, di cui alcune svolte sotto copertura on line e scaturite da segnalazioni pervenute nell’ambito dell’attività di cooperazione internazionale svolta dal Centro. Per quanto riguarda il contrasto dei reati contro la persona perpetrati sulla Rete, sono stati trattati 9.366 casi di stalking, minacce, molestie, sextortion, sostituzione di persona, illecito trattamento dei dati personali, hate speech, propositi suicidari, per i quali sono stati indagati 1.169 soggetti (di cui 11 arrestati). In relazione al reato di diffamazione on line sono stati trattati 2.093 casi e indagate 585 persone.