Pat Metheny torna a incantare con la sua chiatarra in “Dream box”
L’album è anticipato dal singolo “From the Mountains”
Milano, 8 apr. (askanews) – Pat Metheny, il leggendario chitarrista jazz americano, compositore e improvvisatore, sta per tornare con un nuovo album, “Dream box”, in uscita per BMG il 16 giugno in versione CD, vinile e digitale, e già in pre-order al seguente link.
L’album comprende nove “tracce ritrovate” per una “calma chitarra elettrica”, che Metheny descrive come “qualcosa di unico per me; è fondamentalmente una compilation di tracce solistiche registrate nell’arco di alcuni anni, che ho riscoperto ascoltandole in tour”.
Saranno due i singoli che verranno pubblicati prima di “Dream Box”: “From the Mountains”, disponibile da oggi, venerdì 7 aprile, e “Ole & Gard”, in uscita il 12 maggio.
Nel mentre, Metheny sarà impegnato nel tour con il Side-Eye Trio, negli Stati Uniti e in Europa. Lanciato nel 2016 come una sorta di piattaforma per giovani e promettenti musicisti, il tour vede la partecipazione del pianista Chris Fishman e del batterista Joe Dyson. Il Side-Eye Tour inizierà a giugno e arriverà in Europa a luglio, compresa l’Italia per tre date (17 luglio – Piazza Napoleone a Lucca per il Lucca Summer Festival, 18 luglio al Castello di Udine per l’Udin&Jazz, il 19 luglio al Lazzaretto di Bergamo per il Bergamo Jazz Summer Edition). Da settembre, Pat Metheny inizierà il tour autunnale negli Stati Uniti a supporto dell’album “Dream Box”.
Nonostante un repertorio di 50 album, che hanno conquistato 20 Grammy Award in 12 diverse categorie, la “sensibilità complessa, irrequieta e curiosa” (The Guardian) di Pat Metheny continua a spingerlo in nuove direzioni. Come ha dichiarato lui stesso, “vive creando, ma con pochissimo tempo per assimilare stimoli esterni”, ma in tour questa formula cambia, perché viaggiare gli regala delle ore libere, anche se solo in bus o in una camera d’hotel. È stato proprio in tour che ha riscoperto queste vecchie registrazioni.
“Sono rimasto sorpreso nel vedere che tutto questo aveva un senso nel suo insieme. Ho visto che, senza volerlo, ero arrivato a una destinazione che non avevo neppure preventivato… queste nove tracce sono le mie preferite e per me hanno tutte qualcosa di unico. Non ho mai suonato niente più di una volta. Sono veramente dei piccoli momenti catturati nel tempo, e infatti la maggior parte di esse non ricordo neppure di averle registrate. Si sono semplicemente palesate. Ogni traccia, tranne una, riflette un metodo di registrazione che per me ha avuto inizio tempo fa, con il brano “Unity Village”, contenuto in “Bright Size Life”; una prima parte armonica con una seconda fatta di melodia e improvvisazione”.
Il titolo “Dream Box” ha molteplici significati. “Box” è anche una parola usata nello slang del jazz per indicare la chitarra hollow-body, e “Dream Box” documenta le diverse tipologie di suoni della chitarra. Ma “Dream” è l’essenza, intesa come l’immaginazione sognante di Metheny e di un “senso logico nel sogno”, difficile da definire ma assolutamente coerente nel mondo onirico.
Con le sue stesse parole: “Sono i sogni, nel loro senso più ampio, a creare l’atmosfera con questo set. La musica esiste per me in uno stato sfuggente, ed è spesso al suo meglio quando viene scoperta al di fuori di qualsiasi particolare intenzione”.